Elettrodomestici ricondizionati: convengono? Ecco cosa dice l’esperto

L’attuale contesto economico ci porta a dover interfacciarci con una sempre più nutrita categorizzazione di prodotti elettronici, sia piccoli che grandi elettrodomestici oltre a oggetti che spesso sono sempre più tecnologicamente avanzati. Data la maggior cura dal punto di vista ambientale, oramai ben consci dell’impatto di rifiuti generati da oggetti di questo tipo. La maggior sostenibilità oltre ad un conclamato bisogno di ridurre le spese in fase di acquisti hanno portato alla possibilità di poter scegliere di acquistare elettrodomestici ricondizionati. Ma convengono?

Elettrodomestici ricondizionati: convengono? Ecco cosa dice l’esperto

Per ricondizionati si fa riferimento a prodotti di tipo tecnologico che presentano una condizione di usato ma che sono stati reintegrati attraverso vari processi di sostituzione di componenti che hanno rinnovato o ricostituito il funzionamento. Sono oramai diverse le società anche molto grandi che permettono di acquistare prodotti ricondizionati di ogni genere, ad esempio Amazon con il servizio Wharehouse oppure Ebay.

Ma conviene? In generale si può dire che…dipende.

Ciò che porta all’acquisto di un elettrodomestico ricondizionato è sicuramente inerente al prezzo: in genere il risparmio medio rispetto al nuovo può essere importante, collocato tra il 30 % ed il 60 % del costo originale, quindi risulta particolarmente consigliabile come opzione quando si è intenzionati ad acquistare un prodotto dai costi importanti, ad esempio un frigorifero, o una lavatrice che magari sono stati utilizzati anche poco.

E’ importante valutare anche il nostro utilizzo, in quanto anche se le aziende ricondizionatrici offrono una sorta di garanzia aggiuntiva, oltre a quella che può essere comunque presente.

Risulta essere sempre una buona idea documentarsi sul modello specifico, ad esempio se presenta difetti o richiami che possono essere una delle motivazioni che hanno portato l’acquirente originale a disfarsene.

Importante anche valutare la reperibilità di eventuali pezzi di ricambio futuri, oltre a verificare l’eventuale stato produttivo di un oggetto, se ad esempio risulta  essere a fine ciclo.

elettrodomestici ricondizionati

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