L’importanza che ha avuto Postepay nell’immaginario comune sia come strumento che come effettiva possibilità nell’azione dei pagamenti digitalizzati è stata difficilmente comparabile con altri prodotti simili, secondo alcuni questa diffusione deriva in gran parte dal contesto temporale che ha visto l’esordio di questa prima forma di tessera prepagata senza conto, utilizzabile per acquisti sia presso negozi fisici ma anche e soprattutto online. Tuttavia il successo continua da quasi 20 anni (la prima forma risale al 2003), anche se nel corso del tempo i servizi sono stati disposti a cambiamenti anche importanti.
Postepay, da questa data cambia tutto: ecco cosa non potrai più fare
Postepay ha rinnovato più volte il compendio di servizi, oltre a modificare i costi e le possibilità di acquisto, oltre ad aver sensibilmente migliorato il livello di sicurezza online. Ma sono molte anche le iniziative che hanno portato a proposte interessanti come ad esempio il Cashback Postepay, prorogato a lungo fino al 2023.
Ciò che non si potrà fare, già da qualche tempo a dire il vero, è utilizzare la Postepay (di qualsiasi tipo, dalla standard alla Evolution) sul vari siti e portali online in fase di acquisto senza abilitare la funzione 3D secure, che in buona sostanza garantisce uno step ulteriore che protegge da eventuali truffe e raggiri online, riducendo al minimo la possibilità di effettuare acquisti non voluti.
Il 3D secure prevede infatti l’associazione di un numero di telefono alla carta, così da poter sviluppare un SMS generato automaticamente con all’interno un codice numerico da inserire al momento della richiesta di pagamento.
Alternativamente il sistema può anche inviare una richiesta presso l’app Postepay associata al dispositivo collegato. Utilizzatori vecchi e nuovi devono obbligatoriamente attivare questa funzionalità per effettuare acquisti online.
E’ possibile farlo in qualsiasi momento, semplicemente spostandosi presso l’indirizzo seguente, che riconduce al portale ufficiale.
