La vitamina D è molto importante per le nostre ossa. Si tratta di una vitamina che viene ammassata nel fegato. Il corpo difatti la rilascia in minuscole dosi quando si ha necessità.
Tale vitamina può essere assunta sia tramite gli alimenti di tutti i giorni, specialmente quelli di origine animale, e in tale caso si parla di ergocalciferolo, ma può essere riassunta anche dal nostro corpo tramite l’assorbimento dei raggi ultravioletti del sole da parte della nostra pelle e in tale caso si tratta di colecalciferolo.
Cosa succede se si ha carenza di vitamina D: ecco lo studio
Siccome la più grande parte della vitamina D viene ottenuta nel momento in cui la pelle è esibita ai raggi del sole, la mancanza può desumere da atteggiamenti che vanno ad ostacolare il sole, ad esempio come il vestirsi troppo o utilizzare troppe creme solari.
Ci sono anche atteggiamenti poco sani che implicano la disseminazione di tale vitamina, come ad esempio l’eccesso di alcol o il consumo di essenze stupefacenti. Anche l’impiego di individuati farmaci opera sulla misura di tale micronutriente salvaguardato nel fegato. Come già detto la mancanza di vitamina D danneggia la mineralizzazione delle ossa.
Tuttavia, non si delimita a questo, la sua mancanza è stata difatti legata ad un accrescimento delle malattie cardiovascolari e alla disposizione a malattie come: ipertensione, sindrome metabolica e diabete.
La mancanza di questa vitamina possiede però un problema, si rivela soltanto nel momento in cui il suo livello è effettivamente basso. Negli adulti sono parecchi i problemi a cui la mancanza di vitamina D può condurre.
Uno di questi è l’osteomalacia, una malattia metabolica che porta alla dilatazione macroscopica delle ossa che di conseguenza sembrano essere dolenti e inclini alle fratture.
L’osteoporosi è una malattia sistemica dello scheletro che porta alla stanchezza delle ossa a causa del danneggiamento della microarchitettura del tessuto osseo e una derivata riduzione della massa minerale ossea.
