Forse non conosci la vera storia della Fontana di Trevi: ecco cosa accadde

La Fontana di Trevi è uno degli elementi simbolo della Capitale. Un luogo magico e meraviglioso che cattura l’attenzione di migliaia di turisti che ci cimentano nel lancio della moneta, una volta date le spalle alla fontana. Ma cosa sappiamo sulla storia della fontana? Ci siamo mai chiesti cosa accadde realmente? Ecco la risposta.

Da dove viene il nome

Vi sono tante teorie sull’origine del nome della “fontana di Trevi”, una delle fontane più famose non solo della città di Roma. ma anche di tutto il mondo. Una delle prime ipotesi è che il nome “Trevi” derivi dal latino “trebium”, che rappresenta la località di provenienza nei pressi della Tiburtina. Una seconda ipotesi, invece, afferma che il nome derivi da “trivio”, ossia l’incrocio delle tre vie: Collatina, Tiburtina, Prenestina, da cui si ordina l’acqua. Infine, un’ultima ipotesi, è quella che fa riferimento a Iuturna, ossia la ninfa invocata durante un periodo di forte siccità, e che aveva un tempio chiamato “Trevi”.

La sua storia

La sua storia risale al XVIII secolo, quando il Papa Clemente XII bandì un concorso pubblico per la progettazione di una nuova fontana per la città di Roma. Il concorso fu vinto dallo scultore italiano Nicola Salvi, che iniziò i lavori sulla fontana nel 1732. La costruzione della fontana richiese molti anni e non fu completata fino al 1762, dopo la morte di Salvi. Fu il suo assistente, Giuseppe Pannini, a terminare i lavori.

La Fontana di Trevi è famosa per la sua imponente statua di Nettuno, il dio del mare, che è posizionata al centro della fontana. La statua è circondata da altre statue di figure mitologiche e simboli dell’oceano, tutti scolpiti in marmo bianco. La fontana è caratterizzata da un grande bacino di marmo, che rappresenta il mare, e da una cascata di acqua che si riversa in esso da una serie di nicchie e grotte scolpite nella roccia. La tradizione vuole che chiunque getti una moneta nella fontana, facendo un desiderio, tornerà a Roma.

Le tradizioni legate alla fontana

La fontana di Trevi racchiude tantissime tradizioni. Oltre al semplice gesto di lanciare una moneta, vi è quello di lanciarne ben tre. Questa è la tradizione secondo cui si devono lanciare tre monete nella fontana per garantirsi un ritorno a Roma, trovare l’amore e sposarsi con la persona amata. Come non può mancare ammirare la fontana durante il giorno e la notte. La Fontana di Trevi è splendida sia di giorno che di notte. Molti visitatori scelgono di ammirarla di notte, quando le luci della fontana la illuminano e creano un’atmosfera romantica e suggestiva.

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