Fa male mangiare la frutta annerita? Ecco cosa dicono gli esperti

Come ben sappiamo, una sana ed equilibrata alimentazione prevede di mangiare molta frutta e molta verdura. La frutta infatti è molto importante per il nostro corpo dato che contiene molte vitamine e sali minerali.
Una delle cose che più desta preoccupazione è la frutta che diventa nera, ovvero l’ossidazione di essa. Questo fenomeno avviene quando viene tagliata o sbucciata.

Si tratta di un processo naturale che appunto da diventare la frutta nera, perché a contatto con l’aria. Infatti il nero è dovuto proprio al fatto che viene a contatto con con l’ossigeno. Il tempo necessario per cui si annerisca dipende molto dal frutto, ma di solito succede entro 30 minuti.

Fa male mangiare la frutta annerita? Ecco cosa dicono gli esperti

Questo fenomeno avviene perché prima la frutta era protetta dalla buccia, ma nel momento in cui la togliamo, esso va a contatto con l’aria e si formano dei pigmenti scuri, a causa di una reazione chimica.

Molti però si chiedono se bisogna buttarla o si può tranquillamente mangiare. Andiamo a vedere la verità.

La frutta nera non è nociva per il nostro corpo, ma comunque si consiglia di non mangiarne troppo. Questo perché quando sta molto all’aria, si tendono a formare i batteri e quindi si va compromettere la conservazione e aumenta la fermentazione.

Inoltre, c’è una presenza esponenziale di radicali liberi, che non fanno male al nostro corpo. Anche le vitamine, contenute nel frutto possono perdere le loro qualità.

Quindi si consiglia di non mangiarla se diventa nera, ma se succede una volta ogni tanto non causa alcun problema.

Il metodo più comune per evitare che essa di ossidi è usare il succo di limone. Ha infatti un potere antiossidante naturale, che va a prevenire il legame tra l’ossigeno e le molecole della frutta e inoltre rimuove quelli già formati. Ecco dunque come non far annerire la frutta 

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