Tutti, almeno una volta avrete avuto un incontro ravvicinato con quegli animaletti argentati, dalla pelle cangiante noti a tutti come i pesciolini d’argento. C’è poi chi li identifica come pesciolini del legno, chi come pesciolini della polvere, chi come pesciolini del bagno, perché magari è questo l’ambiente della casa in cui li avranno sempre visti spuntare, ma in pochi sanno i motivi per cui questi piccoli insetti vengono a farci visita, da dove spuntano e se sono innocui o meno.
Cosa sono i pesciolini d’argento
Si tratta di piccolini esserini argentati, viscidi e dalle antenne lunghe. Tra le loro principali capacità c’è il mimetismo. Prenderli, spesso, non è un’impresa facile. In tutta Italia sono conosciuti come pesciolini d’Argento. Non vivono in acqua, ma con i pesci hanno in comune l’abilità nello sgusciare via. Sono inafferrabili e lo sa bene chi, almeno una volta, ha tentato di prenderli. Sono insetti dalla vita molto lunga, rispetto ad altre specie, possono, infatti, vivere anche fino ai tre anni.
Sono molto prolifici e possono stare mesi e mesi senza cibo. Sono davvero degli esserini forti e longevi, per questo difficilmente riusciamo a liberarcene. I Pesciolini d’Argento si nutrono di zuccheri e di amidi presenti in tantissimi cibi, ma anche nella carta, nel legno, nei tessuti di vari fibre. Dunque la casa è piena di angoli ghiotti per questi insettini. A segnalare la loro presenza in casa sono delle macchioline giallastre, particolarmente visibili sulla biancheria e sui libri.
Non sono nocivi, non pungono, non irritano, non mordono, non sono velenosi, ma se iniziano a cibarsi delle pagine di un libro o di una stampa di valore, beh, vi lasciamo immaginare i danni che possono provocare.
Cosa fare per eliminare i pesciolini di argento
Se ci siamo accorti che un’invasione di pesciolini argentati ha invaso anche il nostro appartamento, non resta che preparare esche e trappole per questi quasi innocui, ma molto fastidiosi animaletti. Come abbiamo già detto essi sono ghiotti di zuccheri e di amido, dunque, possiamo provare ad inserire dei pezzetti di patate o di pane, con aggiunta di un po’ di zucchero, in una bottiglia o in una ciotola che renda loro difficile la fuga una volta entrati. Ci sentiamo, comunque, di dare anche qualche consiglio come arieggiare la casa e deumidificarla. Ancora, passare spesso l’aspirapolvere. Importante è conservare il cibo in recipienti di plastica o vetro e ben sigillati. Inoltre sarebbe opportuno usare spezie e oli essenziali, come ad esempio l’alloro ma anche menta e lavanda.
