La pizza è forse l’alimento cotto maggiormente diversificato e riconoscibile in senso assoluto, al mondo, vero simbolo della cucina italiana al punto da essere quasi istintivamente legato in particolare alla tradizione gastronomica napoletana, che nella sua forma considerata oggi autentica, resta ancora qualcosa sicuramente di molto tradizionale, ma che da pasto per il popolo ha da tempo superato le barriere sociali, diventando anche un elemento fortemente identitario. Come molti altri alimenti che molti considerano irrinunciabili, anche la pizza è divenuto un alimento da valutare anche in ambito nutrizionale: quante volte alla settimana è possibile mangiare la pizza?
Quante volte puoi mangiare la pizza a settimana? ecco tutta la verità
Per quasi tutti gli italiani statisticamente la pizza non costitutisce un alimento per tutti i giorni: viene consumato prevalentemente a cena, magari a cadenza saltuaria, con una media di una volta a settimana.
In questa condizione una pizza realizzata con buoni ingredienti, optando per le tradizionali come la margherita, la marinara, quella coi peperoni, o al prosciutto, è anche positiva per l’organismo in quanto corrisponde in linea di massima ad un compendio di nutrienti pressochè completo, tra vitamine, apporto calorico, sali minerali e digeribilità, meglio ancora se viene utilizzato dell’autenticoo olio extra vergine d’oliva.
Tutttavia proprio 1 volta a settimana risulta essere un limite adatto alla maggior parte delle persone, in quanto subentra il problema dei composti farinacei che sono da evitare in grandi quantità, ed il corrispettivo di sodio, che è quasi sempre presente. Inoltre se la pizza non viene cotta in maniera adeguata, tende a rapprsentare un ostacolo, anche considerando la qualità delle farine impiegate.
Una pizza è quindi un alimento utile ma in condizioni di consumo troppo frequenti tende a non essere adatta, in quanto può provocare una condizione di ipertensione (a causa dell’eccesso di sodio), ed una possibilità di influenzare eccessivamente l’apparato glicemico.
Molto dipende anche dalla composizione dell’alimento: una pizza dagli ingredienti non troppo “pesanti” può essere consumata anche 2 volte a settimana senza troppi problemi.
