Il telecomando corrisponde ad un oggetto che è oramai indispensabile da svariate generazioni di prodotti tecnologici in quanto permette il controllo e la comunicazione attrverso pulsanti, delle funzioni legate ad elettrodomestici definiti, il più famoso caso è ovviamente legato al contesto del telecomando della TV, ma è solo uno dei numerosi esempi. Tutte le forme di telecomando fanno ricorso ad un’alimentazione a batterie, fattore che porta, prima o poi, il dover affrontare una sostituzione dovuta al consumo delle stesse.
STOP batterie del telecomando: ecco il trucco che ti farà risparmiare soldi
Non è però il caso di alcuni individui che attraverso l’utilizzo di uno strumento come il powerbank, ossia una forma di caricabatterie per gli oramai diffusi oggetti che fanno ricorso di batteria di tipo tecnologico, permette virtualmente di non dover sostituire le batterie del nostro telecomando.
Selezionando la parte interna del powerbank ed unendo i fili dell’accessorio con quelli del telecomando, permette, con un po’ di abilità di non dover più fare uso al consueto ricambio delle batterie, una forma “alternativa” anche delle consuete e conosciute pile ricaricabili.
Altro metodo alternativo, ancora più “casalingo” del precedente, contempla l’utilizzo di un po’ di carta stagnola che può permetterci se non di fare a meno di una sostituzione, quantomeno di ritardare questo avvenimento, contribuendo sensibilmente ad allungare la vita delle nostre batterie del telecomando.
E’ infatti sufficiente munirsi di un pezzetto carta argentata per poi applicarla direttamente sulla batteria scarica, avendo l’accortenza di ripiegare per tre volte la carta stagnola su se stessa e di tenerla appoggiata sul polo positivo (quello contraddistinto dal “+”).
Questa funzione conferisce un nuovo potere conduttivo e può notevolmente permetterci di allungare la durata delle nostre batterie del telecomando.
