Conoscere le ricette vegetariane più antiche è un viaggio affascinante che ti porta a scoprire l’origine lontana della dieta vegetariana. Sebbene se ne cominci a parlare relativamente da poco in maniera massiva, la cucina vegetariana affonda le radici nell’antica Grecia. Come accade spesso e volentieri oggigiorno, quando si sposa la causa vegetariana per amore degli animali, successe altrettanto tra i mistici greci, seguaci del culto orfico. Proprio come fecero buddisti e induisti in Asia, anche i greci sentivano l’urgenza di vivere in completa armonia con la natura e gli animali. A loro spetta la paternità delle ricette vegetariane più antiche, arrivate ai giorni nostri, magari con piccole variazioni.
Ecco le ricette vegetariane più antiche da provare
Quando si parla di ricette vegetariane più antiche si fa riferimento al VI secolo a.C. Ai greci si deve il merito di aver coltivato per primi in Occidente una tradizione culinaria vegetariana. Da Pitagora a Platone e ad Aristotele, sono molti i vegetariani famosi fra gli antichi greci che rispettavano gli animali a tal punto da non mangiare la carne. In epoca più moderna si deve all’Inghilterra il primato di paese occidentale dalla profonda anima vegetariana. Nelle righe seguenti ti proporremo una rosa di pietanze vegetariane fra le più antiche e diffuse, che sono rimaste intatte nel corso dei secoli.
Zuppa di orzo e funghi
Una ricetta vegetariana antica molto apprezzata nell’antica Roma, la zuppa di orzo e funghi. Sebbene fosse considerato un piatto povero, diffuso fra i contadini abituati a cucinare gli avanzi, anche i nobili erano coscienti delle proprietà benefiche di una buona zuppa vegetariana. Si tratta di un primo gustoso e avvolgente a base di funghi, rape, sedano, carote, cipolle e naturalmente di orzo.
Minestra di ceci
Restando in tema di zuppe, ecco una minestra che pare abbia origine nella Toscana del 1077. Una ricetta antica, tassativamente vegetariana, che ha esordito sulla tavola in un’occasione speciale: per la riconciliazione fra Enrico IV e papa Gregorio VII. Un primo piatto realizzato con i ceci, l’aglio, la salvia, il rosmarino e il pepe nero.
Frittelle di orzo
Gli antichi erano sì vegetariani, ma anche golosi! Ecco allora fra le ricette che ci giungono dall’antica Grecia una dolce e succulenta: le frittelle a base di orzo e sciroppo d’agave. Per insaporire le frittelle aggiungevano la polpa fresca dei fichi e le noci sminuzzate.
Torta di formaggio e miele
Fra le ricette vegetariane più antiche troviamo la torta di formaggio e miele, molto diffusa nell’antica Roma. Chiamata Placenta è un dolce, che veniva servito ai convivia, i banchetti romani, realizzato con il formaggio di pecora, miele, farina e foglie di alloro.