Allerta Alzheimer: “Non mangiare questi cibi!”

Se tutte le malattie sono potenzialmente pericolose, quelle che sono progressive, ossia che riducono gradualmente ed in modo inarrestabile le capacità umane senza poter fare granchè, risultano essere ancora più pericolose, un esempio è sicuramente il morbo di Alzheimer che pur non avendo una vera e propria cura, può sicuramente essere compreso e contrastato con maggior efficacia rispetto al passato, anche attraverso il consumo di specifici cibi.

Allerta Alzheimer: “Non mangiare questi cibi!”

Il morbo di Alzheimer acquisisce il nome dallo scopritore di questa malattia che corrisponde come accennatto ad una sindrome neurodegenerativa progressiva, che per cause ancora non completamente accertate, fa perdere progressivamente la capacità cognitiva, in modo graduale, a partire da piccoli segni fino ad una forma di demenza vera e propria.

L’età che corrisponde ad una manifestazione della malattia di questo tipo è dai 65  anni in poi, anche se non sempre è facile da diagnosticare con prontezza, in quanto i sintomi iniziali spesso legati ad una condizione di smemoratezza e distrazione sono spesso confusi con la naturale perdità di lucidità e “freschezza”.

Diversi studi hanno esaminato che la dieta, quindi l’assunzione di cibi specifici rispetto ad altri può indubbiamente  rallentare la degenerazione delle cellule celebrali.

In generale una dieta ricca di grassi insaturi, come il cosiddetto junk food, ossia il cibo spazzatura, può avere un incidenza negativa sia sul riconoscimento che sullo sviluppo del morbo, mentre al contrario gli elementi che compongono la dieta mediterranea si sono rivelati compatibili per preservare o almeno a rallentare il decorso purtroppo inevitabile della malattia.

In particolare gli alimenti ricchi di vitamine ed elementi come l’omega-3 come ad esempio il Pesce, quindi salmone, sardine e tonno ma anche le diverse qualità di quello azzurro, così come i Crostacei ed i vari frutti di mare, ricchi di sostanze utili al cervello come la vitamina B12 sono decisamente indicati allo scopo.

Da integrare anche i vegetali, in particolari quelli afoglia verde e l’olio d’oliva.

Alzheimer cibi

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