Argento vecchio: ecco quanto potresti guadagnare oggi

Oro e argento corrispondono a due delle principali forme di metallo che hanno avuto una influenza di maggior livello rispetto alle pur numerose varianti scoperte, sviluppate e soprattutto impiegate da millenni interi, in quasi ogni contesto sociale, economico e produttivo. In particolare l’argento oggi è molto comune anche in contesti molto distinti da quelli economici, trattandosi di una risorsa che trova impieghi diversificati e generici nell’ambito delle industrie, ma anche nella manifattura, non tralasciando contesti medici oltre che applicazioni specifiche. L’argento, anche quello “vecchio” , ossia utilizzato più volte, mantiene in maniera importante il valore, ma quanto “costa” oggi?

Argento vecchio: ecco quanto potresti guadagnare oggi

L’argento diffuso materialmente nelle società antiche come in quelle moderne non è mai “puro” al 100 %: come l’oro infatti deve essere sottoposto ad una lavorazione atta a sviluppare leghe di varie tipologie, unendolo ad altri metalli come ad esempio il rame, così da migliorarne le caratteristiche e la resistenza.

Considerato la “seconda scelta” nell’ambito economico per secoli, oggi un grammo di questo metallo difficilmente rende ricchi ma in quantità considerevoli, la valutazione di questa risorsa pur lontano dai fasti antichi, può decisamente dire la propria, anche perchè l’attuale contesto mondiale sta nuovamente privilegiando l’utilizzo dei metalli preziosi.

Dipende molto dall’utilizzo “originario” in quanto come per altre risorse simili, anche l’argento ha un contenuto di metallo puro diverso, che corrisponde ad un numero, dall’1 al 1000, dove per 1000 vi è la variante grezza (anche se solo teoricamente, visto che la “vera” tipologia di argento puro è quella utilizzata per i lingotti, pari alla valutazione 999), per poi diffondersi anche in altre tipologie.

Quello ” usato ” per antonomasia è quello definito 925, che viene utilizzato per oltre la metà delle produzioni estetiche, quindi gioielli ma anche finiture e quant’altro, oltre che per i pezzi pregiati di argenteria, mentre per quanto riguarda i grossi pezzi viene utilizzato soprattutto l’argento 800.

L’argento 925 è oggi  valutato a circa 500 euro al kg, poco meno per la variante 800, a poco più di 400.

argento 800 vecchio

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