Sulla tavolta di tantissimi cittadini europei e quindi anche italiani non può che mancare il burro, in particolar modo nelle preparazioni culinarie che necessitano di questa popolare forma “grassa” costituita dai derivati del latte, assolutamente indispensabile a colazione. Ma il burro mantiene una forma di “nomea” anche un po’ ingiustificata che nel corso del tempo hanno portato una ricca percentuale della popolazione ad evitarlo in modo parziale o totale anche se in realtà il burro può essere consumato nelle giuste dosi senza esagerare, ogni giorno.
Quanto burro si può mangiare in un giorno? Ecco la risposta
Il burro per essere chiamato tale deve essere legalmente riscontrabile in una percentuale minima di grassi pari all’83 %. Il burro deriva dalla parte più grassa del latte, dalla panna o del latticello ed è composto per il 99 % del suo peso da lipidi (grassi) e da una minima parte di proteine.
Il burro viene “colpevolizzato” in merito ad un effetto molto negativo in modo particolare inerente al consumo smodato che secondo molti potrebbe avere un effetto molto negativo in merito all’apparato cardiocircolatorio ed al cuore.
In realtà il burro che è composto anche da acqua e contenente dosi importanti di Vitamina A, non è così negativo per le arterie e non fa aumentare sensibilmente il colesterolo.
Tuttavia essendo composto da grasso in tutto e per tutto, il potere calorico si aggira sulle 750 calorie per etto, quindi è piuttosto facile, almeno in teoria, eccedere ed andare incontro ad un aumento di peso.
Ma quanto burro si può mangiare in un giorno? Dipende dalla persona e dallo stato di salute, in linea di massima la dose “di sicurezza” è di 10 grammi al giorno, ma anche eccedere fino a 15 al giorno non provoca un sostanziale aumento di peso, se la dieta è sufficientemente sana.
Non è il caso di eliminare questo cibo dalla propria dieta, quindi.