Il dilemma delle piante: molta o poca luce solare
La luce solare è fondamentale per la crescita e lo sviluppo delle piante poiché è necessaria per la fotosintesi, il processo attraverso il quale le piante producono energia. La fotosintesi avviene all’interno delle foglie delle piante, dove la luce viene assorbita dalle clorofille e convertita in energia per la pianta stessa. Le piante che richiedono poca luce per crescere hanno adattamenti che le aiutano a sopravvivere in ambienti con poca luce. Ad esempio, hanno foglie più grandi e sottili per massimizzare la superficie di assorbimento della luce disponibile, oppure hanno sviluppato meccanismi per conservare l’acqua, come radici più profonde o strati di corteccia più spessi. Tuttavia, anche le piante che non richiedono molta luce hanno bisogno di un minimo di illuminazione per sopravvivere.
In ambienti completamente privi di luce, le piante non possono effettuare la fotosintesi e produrre energia, e alla fine muoiono. Perciò, se si desidera coltivare piante in ambienti poco luminosi, è importante assicurarsi che abbiano ancora accesso a una certa quantità di luce solare o di luce artificiale, anche di scarsa entità, ma che ne possano beneficiare le piante, per continuare a crescere e prosperare.
La lista di sei piante che richiedono poca luce per ambienti poco luminosi
- Sansevieria. Anche conosciuta come “lingua di suocera”, è una pianta resistente che richiede pochissima luce e poca acqua. Ha foglie spesse e verticali che possono essere di diversi colori, dal verde al giallo pallido.
- Dracaena. E’ una pianta sempreverde con foglie lunghe e strette che può adattarsi bene a luoghi poco luminosi. Ci sono diverse varietà di dracaena, ma tutte richiedono un’irrigazione moderata e non amano essere esposte a correnti d’aria.
- Pothos. Questa pianta rampicante è anche conosciuta come “vite del diavolo” ed è nota per essere una delle piante più resistenti e facili da coltivare. Ha foglie grandi e lucide che possono essere verdi o variegate di bianco o giallo.
- Ficus elastica. Anche conosciuta come “gommier”, questa pianta ha foglie grandi e lucide che possono essere verdi o variegate di bianco o rosa. Ha bisogno di pochissima luce diretta e di una regolare irrigazione, ma attenzione a non esporla a correnti d’aria o temperature troppo fredde.
- Maranta. Nota anche come “pianta calice”, questa pianta ha foglie grandi e ovali che possono essere verdi o variegate di bianco o rosso. Non ama la luce diretta e richiede un’irrigazione regolare, ma attenzione a non lasciare troppa acqua nel sottovaso. La maranta è anche nota per essere una pianta purificatrice dell’aria.
- Aglaonema. Anche nota come “pianta della fortuna”, questa pianta ha foglie grandi e spesse che possono essere di diversi colori, dal verde al rosa. È resistente e adatta a ambienti poco luminosi, ma non ama temperature troppo fredde o correnti d’aria.
