Questa sera Rocco Casalino sarà presente all’interno del programma di Rai 2 “Belve” in cui sarà intervistato portando avanti le sue idee politiche. Quest’ultimo ancora una volta rilascerà delle importanti dichiarazioni in merito a ciò che sta accadendo in Italia dal piano economico ma anche per quanto riguarda l’attualità.
In attesa di vederlo in tv, scopriamo insieme tutta la sua carriera politica, nel mondo dello spettacolo ma anche la sua vita privata. Ecco tutto ciò che lo riguarda!
Rocco Casalino: età, carriera, vita privata e politica
Rocco Casalino è nato in Germania nel 1972, dove resta fino ai suoi 16 anni per poi tornare nella sua terra d’origine, la Puglia.
La sua carriera spicca nel 2000 con la partecipazione al Grande Fratello, questo gli ha permesso di avere altre apparizioni televisive come opinionista per Buona Domenica e Buon Capodanno di Maurizio Costanzo.
Dal 2004 fino al 2007 è conduttore per Telelombardia del programma Buongiorno Lombardia, dal 2011 decide di dare alla sua carriera una svolta decisiva, difatti inizia a militare tra le fila del movimento polito, Movimento 5 Stelle.
Nel 2012 decide di candidarsi per le elezioni Lombarde, ma a causa di alcune contestazioni decide di ritirare la candidatura. Invece nel 2013 diventa il vice di Claudio Messora, responsabile della comunicazione per il gruppo parlamentare. A seguire nel 2014 prende il posto di Messora nella comunicazione coi media.
Oltre che “coordinatore della comunicazione nazionale, regionale e comunale del Movimento 5 Stelle”. Nel 2022 non viene rinnovato il suo contratto e per questo resta collaboratore con il gruppo al Senato, riacquisisce il ruolo quando rinuncia alla candidatura.
Sulla sfera sentimentale sappiamo che è stato fidanzato con Jose Csrlos Alvarez, giornalista cubano. La coppia si allontana nel 2021 per questioni economiche.
Rocco non ha mai avuto un buon rapporto con il padre, a causa dell’istinto violento di quest’ultimo, durante l’intervista al programma Belve, dichiara: “Il messaggio che vorrei dare a tutti i padri violenti è che prima o poi pagheranno un prezzo, che è l’odio da parte dei figli. Uno pensa di poter picchiare la propria moglie anche davanti ai figli e che dimenticheranno, ma io non ho dimenticato nulla. Di quei momenti ricordo gli odori in casa, la mia paura, il dolore che provava mia madre”.
“Ricordo tutto ed è una cosa che non si riesce a perdonare, almeno nel mio caso, al proprio padre. Ed è questa la pena peggiore per chi usa violenza nei confronti delle donne, perderanno l’amore dei propri figli”.