Se il prezzemolo è lento a crescere, prova con questo metodo: “wow!”

Elemento fondamentale per la tipologia e categoria di condimenti nel contesto mediterraneo, il prezzemolo corrisponde anche ad una forma di vegetale dalle doti molto diversificate, per questo considerato benefico, a tratti quasi sacro, anche nell’ambito officinale della medicina antica. Oggi viene largamente utilizzato in ambito alimentare ed è anche piuttosto facile da coltivare, trattandosi di una pianta che ha un ciclo di vita annuale o biennale. Eppure in alcune non così rare condizioni il prezzemolo può risultare difficile da far crescere.

Se il prezzemolo è lento a crescere, prova con questo metodo: “wow!”

Il prezzemolo infatti si adatta bene alle varie condizioni mediterranee di terreno però allo stesso tempo anche se radica bene quasi ovunque può effettivamente non “voler crescere”.

È importante ricordare che la pianta del prezzemolo necessità di una buona quantità di potassio. Importante quindi effettuare all’occorrenza una forma di fertilizzazione adeguata, preferibilmente in autunno. È possibile farlo sia durante la crescita della semina ma anche con le piante adulte.

Il livello di pH del terreno ideale per il prezzemolo corrisponde a circa 6,5-7-5 e predilige terreni non troppo compatti e soleggiati.

Quando le piante sono molto giovani è consigliabile effettuare una forma di irrigazione costante ma non eccessiva, esclusivamente sul terreno con il fine da mantenere il terreno sempre solo leggermente umido.

È essenziale notare lo stato delle.foglie, se presenta un aspetto arricciato può esser indice di troppo sole, mentre se presentano una forma eccessivamente debole e molle probabilmente vi è troppa umidità.

Attenzione anche nel conferire spazio necessario alle radici della pianta.

POTREBBE INTERESSARTI