Mutui, tassi in salita: cosa succederà? Ecco cosa dice l’esperto

La Banca Centrale europea ha alzato i tassi di interessi dello 0,5%. Dal luglio 2022, è il sesto aumento consecutivo. Quindi dal 3% è salito al 3.5%. Questa decisione farà crescere ancora di più il tasso variabile per chi vuole fare un mutuo a tasso fisso. Sul mercato però, ci sono ancora alcune offerte che potrebbero essere appetibili.

Mutui, tassi in salita: cosa succederà? Ecco cosa dice l’esperto

I tassi decidi dalla BCE, crescono ancora di più, cosa già annunciata dalla banca centrale europea. Sono però ancora forti le tensioni sul tasso di inflazione. Come abbiamo detto prima, è il sesto rialzo del tasso dello 0,5%. Questa cosa inciderà molto anche sui vari mutui che sono stati fatti.

La banca, ha già iniziato un programma restrittivo dal primo luglio. Gli aumenti, come abbiamo detto prima, incidono molto sui mutui.

Il mutuo cambia in base al tipo di mutuo stipulato. Il tasso applicato a un mutuo fisso a variabile, dipende molto dalla somma dello Spread. Per chi ha già un mutuo a tasso fisso, non c’è nessuna preoccupazione, perché il tasso non cambia ma resta sempre lo stesso.

Questo è sicuramente è un grande vantaggio per le persone che hanno questo tipo di di mutuo. Questo però non vale per le persone che ne dovranno stipulare uno, dato che i tassi sono aumentati e non sono più uguali. La soluzione è quella di allungare la durata del mutuo o scegliere un mutuo variabile o anche un mutuo a tasso misto.

Per chi invece ha quello a tasso variabile, la situazione cambia. In questo caso la rata si vedrà periodicamente, ogni mese ad esempio e si andrà a sommare lo Spread all’Euribor di quel periodo. In ogni caso, in questo momento, non è la scelta migliore aprire un mutuo, è meglio aspettare che la situazione migliori un poco.

mutuo prima casa

POTREBBE INTERESSARTI