Una salutare abitudine è quella di cominciare la giornata con un ottimo bicchiere di acqua tiepida a digiuno, per appoggiarel’idratazione e il transito intestinale. L’aggiunta del succo di limone può rendere più gradevole la bevanda e cagionare moltibenefici all’organismo. Un uso particolarmente continuativo del succo di limone può, però, a lungo andare, esercitare un effetto erosivo nei confronti dello smalto dentale. Con il loro sapore aspro, i limoni sono i frutti più acidi in natura ed è per questo che anche un semplice bicchiere di acqua e limone fa male ai denti.
Bere acqua e limone macchia i denti? Ecco la risposta dell’esperto
Il limone guasta i denti perché gli acidi racchiusi attaccano la superficie dura dello smalto dei denti, corrodendola. Questo processo prende il nome di erosione acida ed è una delle ragionimaggiori della sensibilità dentale. Se proprio non si riesce a fare a meno del limone si deve avere l’accortezza di berlo tramitel’utilizzo di una cannuccia, in modo da minimizzare il contatto diretto del succo con i denti. Poi, cosa importante, i denti non vanno lavati subito dopo aver mangiato del limone perché la combinazione succo di limone-spazzolino-dentifricio, specialmente se si impiega una pasta che accoglie sbiancanti o granuli, può essere molto dannosa per lo smalto dei denti.
È meglio di conseguenza aspettare almeno una ventina di minuti prima di lavarsi i denti assicurandosi di sciacquare prima la bocca con l’acqua. Ciò perché bere bevande acide diminuisce il potere tampone della saliva che tende a sostenere lo smalto dei denti dall’attacco degli acidi e il succo di limone è un cibo come già detto alquanto acido, con un pH pari a 2.3 quando è individuato che fino ad un pH pari 6 siamo di fronte ad alimenti acidi.
Pertanto, sebbene il consumo di acqua e limone sia una consuetudine diffusa e ci siano numerose persone disposte a dire che si stia parlando di una bevanda capace di produrre effetti al limite del miracoloso, non bisogna sminuire i possibili effetti negativi che potrebbe generare al nostro organismo anche in altri casi rispetto a quello del rispetto per i denti.