Il burro è un alimento molto usato in cucina, dato che serve per preparare varie cose, sia salate e dolci. Molti proprio perché viene utilizzato tanto, spesso si chiedono se fa bene o male. Le opinioni su questa cosa, sono molto diverse, infatti alcuni affermano che fa male e quindi non deve essere utilizzato mentre altri affermano che ha addirittura benefici per il nostro organismo. Andiamo dunque a vedere qual è la verità e quanto se ne può mangiare alla settimana.
Quante volte a settimana si può mangiare il burro? Ecco la risposta
Come abbiamo detto prima, alcuni evitano di mangiare burro e lo sostituiscono con altri alimenti. Spesso viene confrontato e sostituito addirittura con l’olio d’oliva, perché è più salutare.
Il burro è un alimento ricco di grassi saturi e potrebbe far male la salute. Questo però avviene solo se mangiato in grandi quantità, come però tutti gli alimenti.
Contiene anche acqua, poco lattosio e poche proteine. È comunque fonte di vitamine come la vitamina A e la vitamina E e contiene anche sali minerali, calcio e fosforo. È consigliato quindi, mangiarne massimo 10 g al giorno. Se è consumato in queste quantità, il burro non fa male anzi, porta dei benefici al nostro corpo. Inoltre, è consigliato usarlo fresco senza cuocerlo, dato che sei cotto troppo può diventare molto dannoso. Il burro va conservato nel modo giusto, ad una temperatura non superiore ai 4°C, chiuso molto bene, senza lasciarlo all’aria.
Per finire, ricordiamo di non confondere la margarina con il burro. Questo perché sono due cose diverse, il burro viene fatto attraverso un processo a macchina mentre la margarina è carica di sostanze idrogenanti, meno digeribili. In 100 grammi di burro ci sono 250 mg di colesterolo, quindi bisogna in ogni caso fare attenzione alle quantità, soprattutto se si segue un regime alimentare specifico o se si è a dieta.
