E’ di fondamentale importanza comprendere come bisogna pulire, sgrassare e disinfettare le spugne da cucina nei modi corretti al fine di evitare la contaminazione di ciò che si usa, per la preparazione e il consumo dei cibi con cui entrano in contatto. Infatti, anche se non tutti lo sanno, può sembrare un paradosso che questi strumenti che utilizziamo per lavare piatti, pentole, stoviglie varie e superfici possano mettere a repentaglio la salute. Le spugne di cucina costituiscono il regno ideale di germi, batteri, spore e funghi a causa dei residui di cibo e all’umidità presenti sulle stesse.
La pezza della cucina emana cattivo odore: cause
I panni in microfibra, gli strofinacci o le classiche “pezze” sono degli strumenti fondamentali per la pulizia della nostra cucina. Senza questi quadratini di stoffa non potremmo eliminare sporco e batteri dalle superfici. Ovviamente avendo sempre un occhio di riguardo nei confronti dei vari materiali per non rovinare il rivestimento o l’acciaio del piano cottura. È per questo motivo che si preferiscono tessuti come la microfibra per queste operazioni. Il problema è che dopo pochissimo lo sporco rimane intrappolato tra le fibre. Non solo macchia i panni ma lascia un cattivo odore di muffa, che non è assolutamente un buon segno.
Le spugne di cucina possono essere colonizzate dai microrganismi nocivi. Tali agenti patogeni possono provocare infezioni soltanto in casi eccezionali e non c’è da allarmarsi troppo, poiché fortunatamente la maggior parte della carica batterica presente sulle spugne da cucina è innocua o neutralizzabile da un’adeguata igienizzazione. Prendere delle precauzioni va bene, ma, dato che la convivenza dell’uomo con i batteri è una cosa normale, non si deve far diventare la sicurezza delle spugne di cucina una fissazione.
Rimedi al cattivo odore delle pezze da cucina
Un metodo molto efficace per le pezze maleodoranti, se non vogliamo utilizzare prodotti chimici, è farle bollire. Già, andremo a sterilizzarle in acqua e aceto di vino. Le bolliremo per 15 minuti e successivamente le risciacqueremo. In alternativa si potrà utilizzare il limone o il classico mix di bicarbonato di sodio e aceto di vino. Potrebbe capitare che la pezza è stata usata per pulire con un detergente, in questi casi ci aspettiamo che profumi a lungo e invece, nulla. Il problema sta in un gesto semplicissimo che dimentichiamo di fare come si deve. Per evitare la puzza di acqua stagnante basterà strizzarla bene. Infatti, lasciandola umida e intrisa d’acqua comincerà a puzzare.