La storia filatelica di ogni nazione che indifferentemente dal momento, ha iniziato a fare ricorso ai francobolli, le tradizionali forme di valuta che sono concepite fin dal principio per esentare dal pagamento del trasporto della corrispondenza e tutti i servizi annessi. Concepiti per la prima volta nel 1840 dal Regno Unito, i francobolli hanno impiegato pochissimo tempo per diventare qualcosa di diffuso sia per la loro funzione principale ma anche e soprattutto per la loro natura che quasi immediatamente li ha resi estremamente collezionabili. Anche il nostro paese a partire dai regni pre unitari ha fatto ricorso a svariate forme di emissioni ed alcune forme di francobollo italiano sono molto ambite.
Trova questo francobollo italiano e guadagni €950: ecco quale. FOTO
Come per le monete e le banconote, anche i francobolli diventano ambiti in base a diversi fattori, anche piuttosto riconoscibili. La valenza storica, le condizioni dell’esemplare oltre alla richiesta del mercato e la rarità sono alcuni di questi, ed esemplari come il seguente funge da esempio.
Si tratta di uno dei francobolli sviluppati verso la fine dell’Ottocento da parte del nostro paese, all’epoca ancora una monarchia, nello specifico dietro il regno di Umberto I, che trovò la morte tramite attentato nel 1901.
La serie di inizio 1889 è particolarmente interessante, in quanto comprende varie emissioni dal diverso valore, contraddistinte dal volto del re per quasi tutte queste emissioni. Tutte tranne una che invece è riconoscibile dallo Stemma sabaudo entro un ovale, lettere in negativo, interamentte concepito in verde.
Se tutti gli altri esemplari di questa serie sono comunque più che degni di nota, è proprio questo con lo stemma ad essere molto difficile da trovare, soprattutto in condizioni realmente buone.
Ciò è testimoniato anche dalla valutazione per un esemplare usato ma in buono stato che può valere più di 300 euro. Uno nuovo, in eccellenti condizioni vale circa €950.
