Poche piante conosciute da tutti sono così impiegate e riconosciute per l’aroma e l’impiego in cucina come il basilico, che costituisce anche una forma vegetale estremamente adativa, impiegata ed apprezzata anche in ambito officinale da molti secoli.
Basilico morente: ecco come farlo riprendere con questi trucchi geniali
Proviene dall’India ma in Occidente attraverso il commercio, è arrivato rapidamene e fin da tempi antichi viene identificato come rimedio officinale oltre che come condimento. Anche se è teoricamente facile da trovare e da far crescere, in realtà il basilico ha bisogno di condizioni abbastanza particolari, tendenzialmente equilibrate per poter crescere bene ed a lungo.
Troppo sole, ma anche troppo poco, così come quantità eccessiva di acqua che possono causare ristagni d’acqua che portano la pianta ad soffrire.
Come è possibile rinvigorire il basilico morente?
Il principale modo nonchè quell più radicato ed a lungo termine consiste quello di rinvasare in un contenitore più grande e quando possibile anche in un terreno ampio, ma anche con dei piccoli interventi è possibile “salvare” la pianta di basilico morente.
Rimuovere la pianta e verificare lo stato delle radici è un primo passo per comprenderne le condizioni: se queste sono fin troppo concentrate è necessario un rinvaso, se sono secche è una buona idea spuntarle con un paio di forbici nelle sezioni più secche, senza esagerare mentre se il terreno è effettivamente stato troppo bagnato è essenziale utilizzare uno strumento lungo per “diradare” un po’ il terreno, permettendo così all’umidità di essere espulsa in maniera più efficiente.
E’ importatnte anche imparare a rimuovere le foglie in modo da non danneggiare troppo la pianta: quasi istintivamente siamo portati a farlo prelevando quelle più in basso e più grandi ma per una quesione “salutare” verso la pianta è una buona idea prelevare i ciuffetti di foglie in cima ai rami, utilizzando le forbici.