Queste sono le 10 spiagge italiane spettacolari e meno affollate: ecco l’elenco

L’Italia è uno dei posti più belli del mondo. Ogni anno, soprattutto durante i mesi estivi, milioni di persone, italiani e non, popolano le spiagge ammirando la bellezza delle acque cristalline e dei paesaggi mozzafiato. Ma quando la stagione prende il sopravvento, bisogna trovare un rimedio per un po’ di tranquillità. Ecco a voi qualche suggerimento su dove andare quando le spiagge sono troppo affollate.

Punta Crena, Liguria

Fondali bassi e acqua cristallina, Punta Crena è una delle spiagge più affascinanti della Riviera di Ponente. Si tratta di una caletta isolata, circondata da ripide scogliere e scavata dall’erosione costante del mare, uno scrigno nascosto e poco frequentato anche nei giorni di punta della stagione balneare.

Spiaggia del Remaiolo, Isola d’Elba

Un sentiero sterrato lungo più di un km attraversa un tratto di Isola d’Elba intatta e selvaggia. La spiaggia di Remaiolo, nel comune di Capoliveri, è un angolo paradisiaco di sabbia e ghiaia. Una roccia la separa da una caletta più piccola e ancora più selvaggia e isolata. Lasciate che l’odore di tamerici risvegli i vostri sensi, ma niente paura, nonostante la vocazione decisamente wild di questa spiaggia, troverete poco lontani un bar e un ristorante per placare sete e improvvisi languorini.

Cala Goloritze, Sardegna

Acqua turchese, rocce dalla forma fantasiosa che fanno largo all’immaginazione, imitando figure strane e leggende di pietra. Nel comune di Baunei, in provincia di Ogliastra, Cala Goloritze è al riparo dagli sguardi indiscreti e appannaggio dei bagnanti meno pigri. Per conquistarvi il paradiso armatevi di spirito e coraggio. Il suggestivo sentiero di circa un’ora di percorrenza passa attraverso una vecchia mulattiera un tempo usata dai carbonai, battuta dal sole a picco.

Spiaggia di Marinello, Sicilia

Una bellezza selvaggia e paradisiaca, una donna miscredente e una Madonna nera: sono queste le caratteristiche della spiaggia siciliana.  Secondo la tradizione gli scenografici laghetti di Marinello si sono formati  per abbracciare la bambina che, caduta dalle braccia della madre miscredente, venne avvolta dalla sabbia bianca e soffice che si materializzò per volere della Vergine Nera di Tindari al posto del mare turbolento. In questi due km di litorale il mare è calmo e l’acqua trasparente e tiepida. Verso ovest si apre l’incantevole spiaggia di Valle Tindari, tra i promontori di Mongiove e Tindari.

Porto Ferro, Sardegna

Poco sopra Alghero, c’è un lago litoraneo chiamato Baratz diviso dal mare da un’unica striscia di terra ferma. La duna forma una baia semicircolare delimitata ai due estremi da due pittoresche torri. La spiaggia di Porto Ferro è molto frequentata nell’estremo meridionale dove c’è un bar che con i suoi servizi attira i più pigri. Proseguendo verso nord si inizia a respirare la tranquillità, insieme agli odori poetici della macchia mediterranea che ricopre la duna e di una distesa di gigli di mare. Finita la spiaggia inizia la scogliera e ancora acqua trasparente e beata solitudo.

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