Tra i fiori, la rosa, è sicuramente uno dei più apprezzati non solo per la grande varietà di colori, ma anche per il suo profumo e i numerosi significati che questa pianta cela. Tuttavia, a causa della delicatezza dei suoi petali e la spinosità del gambo, la potatura delle rose preoccupa chi è poco pratico di giardinaggio. È importante potare i roseti con la massima cura e attenzione.
La potatura delle rose. Ecco come procedere in modo corretto
L’obiettivo delle operazioni di potatura, in generale, è quello di regolare la crescita delle rose e avere una fioritura abbondante, sana e rigogliosa. Per effettuarla, però, in modo corretto, bisogna rispettare alcune regole. Si tratta di accortezze che vanno dalla scelta del periodo adatto, in relazione alla tipologia di rose che possediamo, fino al tipo di taglio da effettuare. In linea di massima eseguire la potatura di una rosa consiste nell’eliminare i rami secchi e rovinati che non fanno altro che sottrarre linfa vitale alla parte ancora sana della pianta. In secondo luogo, durante la potatura delle rose, vanno rimossi i rami che si intrecciano o che turbano la simmetria del cespuglio.
La potatura delle rose viene eseguita di solito in inverno. Questa operazione si chiama potatura invernale e serve a viziare la crescita della pianta secondo la forma desiderata. Esiste però anche una potatura estiva che invece ha lo scopo di favorire la fioritura seguente. La potatura delle rose si differenzia inoltre tra potatura lunga e potatura corta. La potatura lunga è quella che lascia per ogni ramo cinque occhi, quella corta invece ne lascia solo due o tre su ogni ramo.
L’occhio è la gemma da cui si svilupperà il fiore. Con la potatura lunga si ottiene un numero maggiore di fiori, che però saranno di dimensioni più piccole. Viceversa con la potatura corta il cespuglio di rose produrrà meno fiori, che però saranno più grandi e belli. La scelta della tecnica di potatura delle rose dipende quindi dal risultato finale che si intende ottenere. Le rose vengono potate subito dopo la fioritura, attraverso la rimozione dei rami morti o troppo deboli e di quelli che hanno già sfiorito.
Inoltre, si devono livellare tutti i rami ad una lunghezza di 30, massimo 40 centimetri. Questo serve a fare in modo che il cespuglio resti pieno, perché altrimenti le Rose tendono a spogliarsi sulla base. In estate i rami devono essere piegati così che assumano una forma ad arco per evitare che la pianta si sviluppi troppo verso l’alto.