Internet ha indubbiamente modificato le nostre vite indifferentemente dall’uso che facciamo della rete, e nel corso degli anni numerose forme di società sono nate e sono state sviluppate proprio in corrispondenza del web, come Paypal, che ad oggi è una di quelle più riconoscibili in assoluto, al punto che molte tipologie di truffa fanno ricorso alla nomea di questa azienda.
Paypal, allerta per la nuova truffa: ecco come fregano i soldi
Paypal infatti è un servizio nato oramai molti anni fa e che vede tra i propri ideatori il magnate Elon Musk, e che a lungo è stata legata ad Ebay prima di diventare indipendente. Il successo di Paypal fa leva su una particolare attenzione ai dati sensibili degli utenti ed alle transazioni che non fanno ricorso alla riconoscibilità di dati come carte, indirizzi e simili, ma solo nominativi, inoltre è sempre attiva la protezione clienti che porta la società a rimborsare la parte lesa in caso di truffe online.
Questa nomea di servizio affidabile ha inevitabilmente portato alla diffusione delle numerose truffe, che in molti casi fanno leva sui concetti di phishing e smishing ossia le forme più diffuse di raggiro telematico, simulando le comunicazioni del servizio.
Paypal “vera” ne è al corrente e per questo motivo ha avviato una vera e propria campagna per informare in merito all’esistenza di queste forme di raggiro, unitamente allo stare in guardia, perchè queste sono spesso molto simili a vere comunicazioni che Paypal in maniera automatica invia ai propri utenti quando si palesa un problema.
Una delle forme più diffuse prevede lo sviluppo di un messaggio che evidenzia una problematica relativa al conto oppure in merito ad una fantomatica transazione. E’ facile riconoscere l’aspetto “truffaldino” di questi messaggi perchè contengono tutti un link che nelle vere comunicazioni è presente.
Il rischio, selezionando il link è quello di perdere la nostra disponibilità economica sul conto Paypal, esponendoci a rischi anche estesi ad altri conti. Ecco un esempio pratico di truffa Paypal:
