Tentazione per tantissimi, ma appannaggio di vittorie di pochissimi, il Superenalotto corrisponde ad uno dei maggiori successi della storia recente del gioco d’azzardo italiano, concepito dalla Sisal oramai 25 anni fa, come “erede” dell’Enalotto. Il Superenalotto è cambiato molto nel suo regolamento ma strutturalmente la formula è rimasta la stessa dagli anni 90. Spesso si sente parlare di 6 al Superenalotto, che da sempre rapprsenta l’obiettivo finale, ma spesso la popolazione dimentica che una parte non indifferente di ogni importo vinto deve essere devoluto o per meglio dire destinato alle tasse.
Quante tasse paga chi fa 6 al SuperEnalotto? Ecco la verità
Trattandosi di un’attività ludica opportunamente regolamentata dallo Stato, il Superenalotto è qualificato come attività ludica d’azzardo ed ad ogni vincita, similarmente a quanto avviene ad esempio per i gratta e vinci, vanno corrisposte delle quantità specifiche allo stato, che però non “scattano” dagli importi minori.
L’importo non è mai uguale, e lo stato italiano concepisce delle imposte sugli importi che partono dalle vincite da 500 euro in su, in sostanza qualsiasi vittoria entro i 500 euro è netta, e non è soggetta ad alcuna percentuale da devolvere allo stato.
Fino a pochi anni fa la trattenuta fiscale non era particolarmente ampia ma dal 1º marzo 2020, la trattenuta fiscale sale al 20% su qualsiasi importo vinto superiore a 500 euro.
Infatti queste vincite vanno “ispezionate” attraverso una figura legale che fa corrispondere gli oneri fiscali direttamente alla Sisal, che a sua volta comunica tutte le regolamentazioni presso lo stato italiano, anche se la vincita è stata effettuata da un cittadino extracomunitario.
La recente vincita di 371 milioni di euro, verificatasi nel mese di febbraio 2023 ha fatto in realtà ottenere tale somma in maniera dilazionata tra 90 vincitori del sistema, che hanno ottenuto così 4.123.204,71 euro, bisogna però considerare la trattenuta fiscale di 824.640,942 euro che è per l’appunto il calcolo preciso del 20 % sul corrispettivo dell’intera somma.
