Quanto valgono queste 5 lire con delfino sul retro? “Pazzesco”

La monetazione italiana a partire dalla seconda metà dell’Ottocento fino al 2002 è stata per forza di cose “dominata” dalla lira, valuta che ha accompagnato generazioni intere di italiani, ed inevitabilmente alcune monete come le 5 lire con il delfino hanno sono ancora oggi facili da individuare e da riconoscere. In alcuni casi si tratta di emissioni che possono valere anche cifre inaspettate, a patto di trovare quella giusta.

Quanto valgono queste 5 lire con delfino sul retro? “Pazzesco”

Le 5 lire col delfino sono state  tra le emissioni più longeve in assoluto in quanto emesse con regolarità dalla zecca di Roma dal 1951 al 2001, con una “pausa” di un decennio tra gli anni 50 e 60.

Concepita in una lega chiamata Italma, come molte altre monete comuni del tempo, le 5 lire corrispondono a qualcosa di anche culturalmente facile da riconoscere, anche per via della raffigurazione che reca proprio un delfino con la coda in altto, presente poco sotto il valore nominale dell’emissione.

Sull’altro lato della moneta è invece presente un timone di una imbarcazione strumento indispensabile per direzionare la navigazione.

L’emissione non vale moltissimo nella maggior parte dei casi ma esistono esemplari particolarmente rari ed interessanti, ad esempio gli esemplari del 1969 che presentano un errore di stampa molto raro e per questo interessante, consistente nell’ “1” della data 1969 che risulta capovolto. In questo caso il valore può agevolmente superare i 20 euro se in buono stato ma può arrivare fino a 100 euro se in eccellente stato.

5 lire delfino

Le 5 lire delfino più rare però sono quelle del 1956: per ragioni sconosciute ancora oggi in quell’anno solo 400 mila esemplari sono stati coniati e resi disponibili, ancor meno sono quelli che presentano ottime condizioni.

Il valore è per  questo molto alto, e che si aggira tra gli 80 euro (buono stato) fino addirittura a 3.500 euro (se in stato Fior di Conio, il migliore possibile).

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