Il termine hacker ha avuto una importante diffusione in modo particolare a partire dagli anni 90 e 2000, oggi risulta essere maggiormente desueto ma ancora conosciuto, principalmente perchè il web non è così qualcosa di così “oscuro” come poteva apparire un tempo. Questo a causa di una importante normalizzazione proveniente da dispositivi come smartphone, tablet e personal computer oltre che una disponibilità diffusa di internet, che però non hanno ridotto il rischio degli attacchi hacker, anzi hanno portato ad una forma di evoluzione in modo specifico perchè tutti o quasi sono dotati di account con dati personali che possono essere sempre esposti a rischi di furto.
Attacchi hacker: ecco come mettere al sicuro i tuoi account in pochi step
Il termine hacker non è “nato” come dispregiativo in quanto indica in maniera molto generica, una persona estremamente capace di eludere i sistemi di sicurezza di un dispositivo o di un account a fronte di una importante conoscenza , anche se in molti casi proprio per la pericolosità dal punto di vista della sicurezza hanno portato anche grossi “scossoni”. Ogni anno tutte le aziende informatiche ma anche quelle inerenti a contesti economici e finanziari spendono milioni per migliorare la propria sicurezza, anche se non esiste il livello “invalicabile”.
Come possiamo proteggerci dagli attacchi hacker?
Esistono tanti consigli ma non un sistema “unico e definito”, ad esempio:
- Tenere aggiornati i propri dispositivi e le applicazioni risulta essere fondamentale per tenere il tutto “al passo con i tempi”.
- Eseguire un backup dei propri dati, vale a dire una copia a cadenza regolare in caso di problemi.
- Non è mai consigliabile scaricare file da siti dalla dubbia provenienza, in quanto questi possono effettivamente nascondere gradite sorprese come provocare danni al dispositivo o “rubare” i dati.
- E’ utile fare ricorso a programmi come un antivirus, tenendolo aggiornato con regolarità.
- Cambiare spesso le proprie password, scegliendo combinazioni complicate di lettere, numeri e simboli.
