Il vicino fa schiamazzi? lo sai che esistono degli orari in cui non si può fare rumore a casa?
Potresti dar valere i tuoi diritti e andare da quel vicino che fa sempre rumore, mentre tu cerchi di dormire e dargli una lezione di educazione. Ecco quali sono gli orari in cui non si può più fare rumore in casa.
Soprattutto in estate accade che si passa più tempo svegli la sera e ci si sveglia presto la mattina. Inoltre si hanno magari le finestre aperte per più tempo e quindi ogni minimo rumore si sente. Purtroppo capita che in alcuni condomini, le pareti sono sottilissime e si sente anche il minimo rumore.
Ovviamente non ci possiamo lamentare del superfluo, tipo se c’è un bambino che piange, oppure si parla un po’ più ad alta voce potrebbe capitare. Ma se tutte le sere il vicino passa l’aspirapolvere, mette musica ad alto volume e da tante feste allora possiamo andare a dirgli che per legge non può.
Orari in cui non si fa rumore in casa
Credi che non valga la pena parlare col tuo vicino di casa che fa sempre rumori la sera e parla ad alta voce? hai parlato con l’amministratore ma non hai risolto molto? quindi ora non sai che fare…
Sappi che la persona “molesta” potrebbe ricevere una sanzione salata per quello che fa, non rispettando gli altri.
Dalle 22 alle 8.00 del mattino nei giorni feriali e fino alle 9 nei giorni festivi, sono vietati i rumori in casa che possono dare fastidio agli altri inquilini del palazzo. Si osserva che bisogna tenere a bada i rumori anche dalle 13.00 alle 15.30. Ogni rumore e schiamazzo in quelle ore può essere contestato.
La Corte di Cassazione ha stabilito che si può parlare di “rumore molesto” quando questo supera la soglia di tollerabilità, ovvero il livello medio del rumore supera i 3,5 decibel. Ovviamente dipende sia dai rumori sia da quanto tempo dura. In base a quanto stabilito nell’articolo 659 comma 1 del codice penale, può essere condannato “chiunque rechi disturbo al riposo altrui e alle occupazioni del condominio”. Ovviamente ogni giudice valuta caso per caso.
