Le piante più costose
Il prezzo di una determinate specie di pianta o arbusto viene determinato da due fattori: l’utilità e domanda sul mercato. Per esempio, i prodotti generici e di larga diffusione, come i legumi, sono venduti a prezzi bassi. Mentre i prodotti per l’arredamento d’interno, solitamente costano di più.
I processi di lavorazione sono un altro fattore che determina il prezzo finale di una specie. Lo zafferano, ad esempio, è molto nota in Europa, ed è venduta in Italia – e anche nel resto del continente europeo- ad un prezzo ritenuto medio alto a causa della specifica funzione e per la raffinazione a cui viene sottoposto dopo la coltivazione.
Fra le piante ornamentali invece troviamo il tulipano. Nell’ultimo decennio la richiesta di tulipani è cresciuta notevolmente sul mercato. Parliamo comunque del bulbo di origine turca non olandese. Oggi un bulbo di tulipano viene venduto a 10/15 euro.
La pianta più costosa del mondo
La pianta più costosa in assoluto, sia in Italia che nel resto del mondo, si chiama Orchidea di Shenzhen Nongke. E’ la prima pianta prodotta dall’uomo, infatti ci sono voluti fino a 8 anni di ricerca per creare questo fiore.
Il suo prezzo ad oggi è di 202.000 dollari!
Questa orchidea, conosciuta anche come kinabalu oro , nasce e cresce nel Parco Nazionale Kinabalu del Borneo, nel sud-est asiatico. Si tratta anche di una pianta portafortuna, bella e super rara perché passano circa 15 anni da quando viene piantato il seme fino alla nascita del fiore.
Il fiore Kadupul
L’orchidea di Shenzhen Nongke non è la sola ad essere super costosa. Nella classifica si aggiunge anche il fiore kadupul, il cui prezzo è incalcolabile. Si tratta di un esemplare raro e fragile che vive solo poche ore e poi muore! Questo fiore raro e pregiato ha origini srilankesi e fiorisce intorno a mezzanotte.
