E’ probabilmente il gioco ad estrazione più naturalmente popolare in Italia ed uno dei più famosi in senso assoluto anche nei termini culturali del nostro paese, pur essendo qualcosa di non completamente nuovo: il Superenalotto in particolare grazie all’affermazione “nominale” del 6 risulta essere anche una delle attività più remunerative e di successo in senso comune, anche se la probabilità non è per forza di cose ” a favore” del giocatore.
Da qualche anno per varie nuove regolamentazioni imposte dallo stato ed unità sovranazionali come l’Unione Europea, anche le varie scommesse ed estrazioni concepite come “legali” dallo stato devono presentare obbligatoriamente le possibilità di vincita.
Quelle del Superenalotto sono in realtà già note da molti anni, Nonostante questo l’attività in questione mantiene numeri e giocatori importanti.
6 al Superenalotto, conosci la probabilità di vincita? Ecco il dato che nessuno conosce
La struttura del Superenalotto è apparentemente molto semplice, e deriva da quella del Lotto, in parte modificata dall’Enalotto: il creatore del Superenalotto è stato infatti Rodolfo Molo, ex presidente SISAL e figlio di Geo Molo, che fu uno degli inventori del Totocalcio. Non a caso l’Enalotto e la prima stesura di regolamento del Superenalotto risulta essere qualcosa di inizialmente abbastanza correlato.
Il regolamento ha subito poi varie modifiche fino a quelle più importanti datate 2009: mantenuto il concetto di vincite progressivamente più alte applicate alle condizioni di numeri indovinati e progressivamente si è passati a varie forme di sistemi resi possibili grazie a concetti via via resi più appetibili.
Vincere con il Superenalotto oggi è possibile anche indovinando 2 numeri sui tradizionali 6, anche se si tratta di un importo ovviamente esiguo essendo una attività ludica basata sulla probabilità di estrazione. Ciò che rende questa forma di lotteria ad estrazione con sistema a totalizzatore (che a differenza di altre attività, presenta un montepremi sempre diverso, legato alle mancate vincite precedenti) è la probabilità di vincita del 6, che costituisce l’obiettivo massimo.
Statisticamente da questo punto di vista il Superenalotto è il più difficile in senso assoluto in termini di probabilità in quanto in media si parla di una estrazione vincente di 1 su 622.614.630. Condizione resa tale anche dai numeri reali in quanto dal 1997 poco più di un centinaio di volte il 6 è stato effettivamente estratto ed in alcuni periodi di tempo piuttosto lunghi il 6 è mancato.
Questo rende il Superenalotto il gioco ad estrazione ad oggi più statisticamente improbabile in assoluto.