Se ti hanno regalato un rametto di mimosa, piantalo così e avrai un alberello gratis

La pianta di mimosa è molto allegra e, quando ci viene regalato un rametto possiamo addirittura piantarlo per farlo crescere.

Ecco come avere gratis un grazioso alberello di mimosa!

Dal rametto a un albero

La talea è un metodo di propagazione molto utilizzato per diversi tipi di piante, perché offre notevoli vantaggi:

  • radica con grande facilità,
  • necessita solo pochi accorgimenti,
  • se ne possono ottenere molteplici anche da una pianta piccola,
  • crea un clone quasi identico alla pianta madre.

A seconda del periodo dell’anno e della pianta si possono produrre diverse talee. In questo caso parleremo di talee talee molto giovani e  ottenute da rami verdi.

Quello che serve per la talea

Ecco quello di cui abbiamo bisogno per le nostre talee:

  1. Cesoie da potatura,
  2. Torba,
  3. Sabbia,
  4. Un fungicida,
  5. Vasi di plastica o meglio bottiglie di plastica trasparente.

Come coltivare la mimosa dal rametto

Le talee dai rami del mazzo di mimosa dovranno avere una lunghezza di circa 5-15 cm e devono essere tagliate subito sotto una gemma, con un taglio obliquo, e senza sbavature. Per questo motivo serve il coltello da innesto ben affilato oppure la cesoia da potatura.

Dopo di che bisogna asportare le foglie presenti, recidendo il picciolo per i due terzi della lunghezza della talea, partendo dalla base e lasciando comunque qualche foglia apicale. Questo ci permette di interrare nel substrato di radicazione le talee e ne diminuirà la superficie traspirante. Di conseguenza, anche la dispersione idrica diminuirà drasticamente.

Sconsigliamo l’utilizzo di ormoni radicanti per favorire la crescita della radicazione, in quanto sono colmi di sostanze chimiche, acide o saline. Possono per giunta risultare sostanze tossiche.

Le nostre talee sono ora pronte, ed è  arrivato il momento di preparare il substrato. Questo dovrà essere soffice e leggero per fare in modo che le radici crescano sane e senza ostacoli. Il substrato deve anche avere una buona aerazione per permettere di mantenere un buon tasso di umidità.

Il terriccio

Il terriccio ideale per la radicazione della piccola mimosa deve essere costituito da una parte di torba ben sminuzzata e da una parte uguale di sabbia di fiume ben lavata. Queste vanno mescolate insieme e si aggiunge al composto una piccola quantità di perlite per aumentare la capacità di areazione.

Ora si possono riempire i vasi, o le bottiglie di plastica trasparente (a seconda di quello che avete scelto) con il substrato radicale appena preparato.

Le talee vanno ora poste nei contenitori interrandole per due terzi della lunghezza facendo molta attenzione alla polarità del ramo.

Innaffiare la piantina

Dopo aver piantato la talea con il rametto di mimosa ed aver premuto il terriccio con le dita, possiamo procedere ad innaffiare abbondantemente e ricoprire il recipiente con un sacchetto di plastica. Il vaso va posto in luogo soleggiato, ma non alla luce diretta del sole!

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