Sono ormai molti anni che i buoni postali fanno parte delle nostre vite. Sono molto apprezzati e diffusi, perché sono considerati una sorta di metodo molto efficace per risparmiare e per conservare in modo sicuro i propri risparmi. Da quando sono nati, sono molto apprezzati e sono rimasti tali anche adesso, soprattutto nel Sud Italia. Insieme a questi buoni postali, vengono usati anche i libretti di risparmio. Essi sono distribuiti ovviamente dalle Poste Italiane e sono garantiti dallo Stato. Ci sono vari modi per sottoscrivere un buono, infatti si può fare in posta e quindi richiedere quello cartaceo, oppure richiedere quello digitare, se si possiede un libretto o un conto alla posta. Oltre alla modalità di sottoscrizione, si può scegliere anche il tipo di buono che si vuole sottoscrivere. Ad esempio, uno degli ultimi proposti è stato quello del 7 luglio 2022, ovvero con la formula 3 anni plus che ha un rendimento annuo dell’1%. In realtà, oltre a questo, ne esistono varie formule, che possono essere richiesti direttamente in posta, con le varie informazioni e vari rendimenti che si possono avere.
Se hai uno di questi buoni postali sei ricco: ecco il valore
Per sottoscrivere questo buono, bastano solo 50 euro, a cui poi, ogni anno verranno aggiunti gli interessi. Ovviamente, si possono prelevare quando si vuole, ma prima del primo anno, non sono considerati gli interessi.
Anche se ad oggi, non conviene molto sottoscrivere una cosa del genere, perché gli interessi sono molto bassi, quasi nulli, rispetto anche alle tasse che ci si devono pagare sopra, lo stesso discorso non vale per quelli invece sottoscritti anni e anni fa. Infatti, il fortunato che trova un buono in un vecchio cassetto, potrebbe guadagnare anche molti soldi. Questo perché dato che con il passare del tempo, gli interessi aumentano sempre di più. Quindi chiunque, dovesse trovare dei vecchi buoni, è meglio andarli a ritirare subito, prima che vadano in prescrizione.
