I pantaloni, che siano jeans o altri tipi di tessuto, andrebbero accorciati per un un paio di motivi. Il primo è perché strofinando a terra si rovinerebbero. Il secondo è perché camminando potrebbero farci accidentalmente inciampare.
Prendere le misure prima di accorciare i jeans
E’ sempre meglio prendere le dovute misure prima di dove accorciare o o sistemare in alcun modo qualsiasi capo di abbigliamento. Quando si parla di pantaloni, pero’, l’operazione è molto semplice, perché basta piegare l’orlo verso l’interno e fissarlo con un’imbastitura veloce o con degli spilli.
Per individuare la giusta lunghezza finale, poi, servono un paio di accortezza. Vediamo di che si tratta:
Alza il ginocchio verso di te e siediti su una sedia. I jeans si saranno ritirati un poco e cosi’ puoi stabilire se la lunghezza va bene o no. Infine,
indossa le scarpe che pensi di indossare di più sotto i jeans, per regolarti meglio su come i pantaloni ti staranno a quella lunghezza.
Accorciare i jeans con il cucito
Un volta presa la lunghezza ottimale, basta tagliare la stoffa in eccesso. Ricordare di lasciarne circa 4 centimetri. La stoffa va piegata a metà verso l’interno dei jeans e cosi’ la cucitura verrà a un paio di centimetri dal bordo segnato in precedenza.
Se non siete in possesso di una macchina da cucire, potete fare l’impuntura con punto all’indietro. Otterrete comunque un orlo rinforzato.
Accorciare i jeans senza cucire
Se non si è pratici di cucito, un buon modo per accorciare i jeans è sfrangiare l’orlo. Per farlo bisogna tagliare i jeans alla lunghezza che ci interessa, e si inserisce l’ago nella trama del bordo tirando verso di noi, prestando molta attenzione a non pungerci. Infine, si prosegue con lo stesso movimento lungo tutto l’orlo per continuare a sfilacciarlo.