Una delle più note celebrità della scena italiana, concorrente del Festival di Sanremo di quest’anno, ha ammesso di avere una malattia piuttosto sconosciuta, che ha a che fare con l’aspetto estetico. Stiamo parlando del grandissimo cantante Marco Mengoni, caratterizzato da una meravigliosa voce melodiosa e dalla bellezza mozzafiato, tanto da guadagnarsi il titolo di sex symbol.
Mengoni, parrebbe però non essere affatto l’unico a soffrire di questo disturbo ma difatti pare che si tratti di un fil rouge che lo lega a sua madre e a sua nonna. Ma, bando alle ciance, andiamo a vedere di quale disturbi si tratta esattamente e cosa comporta.
Il mondo della psicologia, si sa, è tanto affascinante quanto al tempo stesso inquietante, contraddistinto da disturbi e patologie, i cui rischi non sono affatto da sottovalutare. Il disturbo di cui soffre il famoso cantante è denominato disturbo di dismorfismo corporeo e si presenta più frequentemente in età adolescenziale colpendo maggiormente il sesso femminile rispetto a quello maschile.
Più comunemente, tale disturbo, è conosciuto come dismorfofobia (forma distorta e timore) e si identifica in un disturbo psichiatrico caratterizzato da un’eccessiva preoccupazione per un via di un difetto fisico che però non è effettivamente presente o comunque lo è solo minimamente osservabile da altri. Si tratta di un disturbo ossessivo compulsivo che non è però da confondere con i disturbi alimentari anche se potrebbero essere correlati.
I sintomi di questo disturbo da dismorfismo corporeo sono diversi ma decisamente evidenti e peculiari e possono svilupparsi in modo graduale o improvvisamente in maniera acuta, più o meno intensi, rischiando anche di diventare cronici. Il problema interessa principalmente il volto, ma può coinvolgere qualsiasi altra parte del corpo: l’attenzione è rivolta su un determinato difetto o pseudo tale, oppure su una particolare area del corpo che può cambiare e spostarsi.
Queste zone “mal percepite” vengono spesso descritte in maniera dispregiativa e negativa, con aggettivi pesanti quali: brutte, orrende, o addirittura deformi e orribili. I sintomi tipici sono: le preoccupazioni ossessive per disturbi come il diradamento dei capelli, l’acne, le rughe, il colore dell’incarnato, la peluria sul viso ma anche odio per la forma di naso, del seno, delle gambe. Chi soffre di questo disturbo ha necessità di guardarsi continuamente allo specchio, usare molto trucco ed evitare contatti sociali non uscendo completamente.