Ecco cosa succede se mangi mandarini la sera:” da non credere”

Il mandarino è un noto agrume nativo dell’Asia tropicale e della Cina meridionale, e il suo albero da frutto è parte della famiglia delle Rutaceae. Chiamato citrus reticulata nel linguaggio scientifico, i mandarini sono uno dei tre maggiori agrumi presenti sul mercato e dai suoi incroci sono originati da diversi dei frutti conosciuti in tutto il mondo quali arance, lime e limone.

L’albero di mandarino viene prevalentemente coltivato in zone del mondo che godono di clima mite e di temperature medie che non scendono sotto i 13°. Questa pianta teme infatti il freddo e le regioni fortemente ventilate e per crescere florida ha bisogno di terreni soleggiati, fertili, asciutti e ben drenati. Le peculiarità climatiche e mediterranee che caratterizzano l’Italia, così come il Portogallo e la Spagna, offrono alla pianta del mandarino le condizioni idonee per essere coltivata. All’interno del nostro Paese la produzione dei mandarini è raccolta primariamente nella zona meridionale, infatti a giocarsi il podio di tale particolare classifica sono la Sicilia e la Calabria, che beneficiano più di altre regioni di lunghe giornate di sole e sono piene di terreni sciolti, freschi e permeabili. Adesso vedremo di sfatare il mito che riguarda il non consumare mandarini la sera.

Ecco cosa succede se mangi mandarini la sera:” da non credere”

Non esiste nessuna prova scientifica che comprova che il mandarino, e gli agrumi in genere, siano da consumare in specifici momenti della giornata, né che possano influenzare in modo negativo la digestione per le persone in salute. Però, valutando che il succo degli agrumi è acido, troviamo differenti condizioni in cui se ne dissuade l’utilizzo se si pena di reflusso gastroesofageo, ad esempio, è meglio evitare di bere succo d’arancia o mandarino la sera in quanto esso potrebbe accrescere i sintomi fastidiosi del reflusso, procurando dolore retro-sternale e bruciante risalita del contenuto gastrico.

Gli agrumi, però, non sono gli unici responsabili di tale fenomeno difatti troviamo altri cibi, come cioccolato e menta, possono, infatti, determinare un aggravamento della sintomatologia. Ciò non toglie dunque che i mandarini siano frutti importanti nella nostra dieta e raffigurino una eccezionale fonte di vitamine C, A e B, di antiossidanti, di fibre e minerali. Il loro consumo in inverno aiuta a guerreggiare i raffreddori e le forme influenzali, in estate sono ottime bevande dissetanti perché ad elevato contenuto di acqua.

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