Oggi vedremo insieme le proprietà benefiche e dietetiche del fatto e dell’avena per poter dare un parere su quel alimento sia migliore. L’avena è un cereale che raffigura un’ottima fonte di carboidrati complessi ma nel medesimo tempo esalta un accresciuto contenuto proteico e un basso contenuto di zuccheri, ragioni per cui è ritenuta un super alimento perfetto per mamme che allattano, sportivi e diabetici.
Farro o avena: ecco cosa è più salutare e dietetico, parla l’esperto
Oltre all’elevato raggruppamento di fibre e proteine e al basso contenuto di zuccheri e amidi, l’avena mostra anche una qualità calorica contenuta, il che la fa essere perfetti da mangiare per chi sta osservando una dieta dimagrante.
Un piatto di avena, infatti, racchiude il livello del glucosio continuo nel sangue, intanto che spinge l’intestino a lavorare al meglio. La salute dell’intestino è assicurata anche dall’effetto prebiotico di tale cereale, siccome una parte della fibra racchiusa in essa pare essere non digeribile, ma impiegabile per la salute del microbiota intestinale.
Per quanto concerne il farro, tale cereale è raccomandato alle persone che penano di diabete o di glicemia alta perché rispetto al riso e al pane bianco difatti posseggono una capacità inferiore di accrescere la glicemia ed è pertanto è parecchio raccomandato nella dieta di persone che soffrono di tale tipo di problema.
Tale alimento è anche suggerito alle persone che penano di stitichezza grazie all’elevato contenuto di fibre. Ulteriormente è raccomandato per chi vuole perdere peso perché consente di rimanere sazi a lungo e pertanto di diminuire il senso di fame. Il farro è poi pieno di proprietà benefiche che lo rendono un’alternativa parecchio interessante ad altri tipi di cerali.
Essi contengono molte fibre, le quali se integrale, tali sostanze ottime per la regolarizzazione del transito intestinale aumentano. Ulteriormente, nel farro sono contenute vitamine del gruppo A e B. Dal punto di vista dietetico non vi è un sorpasso di uno sull’altro e quindi potrebbe andare a preferenza, anche se a livello di benefici l’avena sembra in leggero vantaggio.
