La barba costituisce fondamentalmente la peluria che cresce sul volto degli uomini e che può estendersi a seconda dei casi, anche sul collo ed in altri punti, da sempre viene considerata fortemente simbolica e relativa a significati diversi dal punto di vista territoriale e sociale. Se in tempi non lontani la barba era considerata tendenzialmente appartenente a classi sociali non particolarmente agiate, in modo particolare è stata utilizzata anche come tratto distintivo vero e proprio anche in altri ambiti, anche se nel contesto attuale è riscontrabile un ritorno di moda della barba, che però non cresce a tutti nella stessa maniera e con la medesima velocità. Da cosa può dipendere?
Non ti cresce la barba? ecco quali sono le possibili cause e come risolvere
Le motivazioni sono svariate, a partire da quelle genetiche ma che possono sfociare in altre ad esempio viene unilateralmente considerata come tratto di mascolinità e può avere anche una connotazione sessuale.
Va ricordato che la crescita della barba è regolata dal nostro sistema ormonale ed in particolare dal testosterone, quindi risulta essere utile prendersi cura della propria salute, e di evitare quando possibile situazioni di stress ripetuto, che come può influire nella perdita dei capelli, almeno in pare, può fare lo stesso anche sulla barba.
Anche l’alimentazione può avere un ruolo importante, in modo particolare per chi naturalmente non è portato ad una crescita di peli sul viso così rapida.
Da non sottovalutare anche alcune malattie che non sono così frequenti ma anche così rare, come l’alopecia oppure da ostacoli della pelle, come può essere anche banalmente la presenza di sebo in maniera importante, anche se non percepibile.
Prendersi cura della pelle corrispondente alla zona del viso è importante, ricordandosi che non tutte le epidermidi sono uguali: operazioni di scrub e di pulizia del viso possono influire parecchio.
