Ecco in quali casi non si devono mangiare lenticchie: “attenzione”

Le lenticchie sono il legume ottenuto dalla coltivazione della Lens culinaris, pianta che fa parte della famiglia delle Fabaceae/Leguminose, nella quale ritroviamo, tra gli altri, il cece e l’arachide, la liquirizia, la soia, i fagioli e i piselli. Pianta di tipo annuale, ovvero che necessita di un ciclo biologico intero della durata di un anno, la lenticchia pare essere il legume mangiato da più tempo nella storia dell’umanità. 100 grammi di lenticchie comprendono circa 116 kcal.

Un livello buono, in linea con gli altri legumi e che fa di tale ingrediente un valevole compagnonelle diete ipocaloriche. La lenticchia è per natura priva di grassi, difatti se ne calcolano appena 0,4g per ogni etto, povera di sodio e con circa il 20% di carboidrati, di cui il 2% è composto da fibre. Le proteine rappresentano il 9% del peso complessivo. Dal punto di vista delle vitamine e dei sali minerali, la lenticchia gode dibuoni livelli di vitamina A, C e B6 e inoltre di calcio, magnesio e ferro. Specialmente il ferro racchiuso in un etto di lenticchie cagiona quasi il 40% della dose quotidiana raccomandata dai medici.

Poi il fosforo racchiuso vale per il 20,9% della RDA e il selenio per il 7,3%. Grazie alle tante vitamine misurate e ai principi nutrizionali, le lenticchie vengono quasi sempre chiamate “la carne dei poveri”. Nelle diete vegetariane e vegane possono rappresentare un ottimo sostituto delle proteine animali. Il ferro è un valido compagno contro l’anemia, mentre le altre vitamine sostengono l’organismo ad affrontare gli stati di stress psicofisico e a guerreggiare la denutrizione o la perdita di sali minerali, specialmente dopo un’attività sportiva.

Ecco in quali casi non si devono mangiare lenticchie: “attenzione”

Come per molti legumi, anche le lenticchie possono originare reazioni intestinali. L’effetto è dovuto specialmente alla buccia, le cui fibre non sono secondo natura digeribili dall’intestino. Per tale motivo, è consigliabile nei soggetti predisposti il consumo di lenticchie decorticate, ovvero private meccanicamente della buccia. Al medesimo modo, il consumo è sconsigliato in chi soffre di problemi all’apparato urinario o chi è affetto da gotta e ulcere.

lenticchie

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