La salvia è, come ben sappiamo, una pianta aromatica estremamente nota e impiegata in tutto il mondo. Oltre che per il suo inconfondibile aroma, tale pianta è apprezzata anche per le proprietà curative che la rendono abbondantemente utilizzataanche nell’ambito della scienza medica popolare. Non a caso, difatti, il suo nome deriva da salvus, che significa letteralmente “sano”, e fa riferimento proprio all’azione salutare di tale alimento.
Che succede se mastico una foglia di salvia? Ecco la risposta
Nella situazione di allergia a tale pianta potrebbero riscontarsi reazioni come gonfiore, prurito e irritazione. Solitamente, il consumo di salvia non è legato a tipiche controindicazioni. Nel caso in cui, però, accada in dosi massicce, potrebbe riscontrarsi un’intossicazione da tujone. Tale sostanza, contenuta nella pianta, è congiunta a disturbi come: aumento della frequenza cardiaca, confusione mentale e mal di stomaco. Prima di introdurre tale abitudine nella nostra routine, in qualsiasi caso, è bene rivolgersi al proprio medico per accertarci che sia una pratica realmente benefica. L’assunzione di tipici farmaci o determinate condizioni di salute, difatti, potrebbero raffigurare elementi indicativi del fatto che questo gesto non fa al caso nostro. Talepianta possiede un’azione antibatterica e detergente che perfezionala salute del cavo orale. In particolare, tale pratica è al quanto utile per curare un disturbo noto come recessione gengivale, che consiste nel graduale ritiro delle gengive.
Masticare la salvia, in siffatto caso, aiuta a diminuire il dolore e a limitarel’infiammazione. Masticare le foglie di salvia aiuta poi a far calarela glicemia. Tale pianta aromatica, infatti, è particolarmente suggerita per tutti coloro che penano di iperglicemia e diabete.
Grazie ai suoi estratti vegetali mantiene costante il livello di zucchero nel sangue, evitando i picchi glicemici. Infine, l’ultimo beneficio derivante dal masticare la salvia concerne la salute dell’intestino. Come abbiamo anticipato, infatti, si tratta di una pianta ricca di antiossidanti e sostanze antinfiammatorie, capace di osteggiare disturbi come nausea, mal di stomaco e gastrite. Ulteriormente, introdurre tale abitudine nella nostra routine è estremamente valida contro i crampi e gli spasmi intestinali.
