Ferrari è uno dei brand più facilmente riconducibili al nostro paese anche solo per l’enorme lusso, stile e cura dei dettagli che la casa di Maranello mette nei propri prodotti, così esclusivi in quanto costosissimi per l’utente comune ma anche così affascinanti in modo specifico nel comparto delle automobili dalle elevatissime prestazioni. Ferrari è stata una delle aziende che maggiormente ha sviluppato e migliorato il concetto di supercar e hypercar, quest’ultimo termine che sublima il concetto di supercar estendendolo all’ennesima potenza.
Ferrari, rivelata la prossima hypercar? Ecco le prime immagini – FOTO
Le hypercar sono rappresentate da una versione ancora più esclusiva, potente e costosa delle già molto facoltose supercar, e proprio Ferrari è da oltre mezzo secolo uno dei principali produttori e concettori di stile in tal senso. Tutte queste vetture sono realizzate in numero molto limitato, solitamente poche centinaia dato il costo e l’esclusività della tipologia di auto.
L’ultima hypercar prodotta dalla Ferrari è LaFerrari, fabbricata in 500 versioni (coupè) e 209 (spider), in 3 anni, dal 2013 al 2016.
Da tempo i numerosi fans della casa del Cavallino Rampante hanno iniziato ad investigare su quella che dovrà essere l’erede della LaFerrari, uno dei modelli comunque più apprezzati del contesto attuale, che ha portato nuovi record anche in fatto di prestazioni la Ferrari stradale più prestazionale mai prodotta fino ad ora.
Diversi rumors hanno iniziato a circolare già mesi fa con alcuni dettagli, informazioni ed addirittura il nome su quella che sarà l’erede della LaFerrari, che dovrebbe corrispondere al nome di F250, fino alle recenti fotografie e video effettuati da alcuni portali giornalistici e siti web come Varryx che hanno svelato in anteprima i primi test documentati, opportunamente “camuffati” del progetto di una nuova hypercar, dal vistoso spoiler posteriore che secondo varie informazioni dovrebbe essere presentato nel 2024 per poi trovare la commercializzazione (per non più di 800 esemplari) a partire dal 2025.
