Attenzione ai nuovi limiti sui contanti: ecco cosa comportano

Anche se stanno sempre più scomparendo, i contanti rimangono il mezzo principale per la fruizione. C’è da dire però, che negli ultimi anni, si sta diffondendo molto di più quello elettronico. Quest’ultimo ha portato a delle limitazioni sul denaro liquido e sull’utilizzo di esso. Siamo ormai abituati ai vari cambiamenti, di anno in anno, su questo fronte. I limiti infatti sono cambiati di nuovo per il 2023. Andiamo a vedere di quale cifra stiamo parlando nello specifico, così da essere informati e non rischiare di avere delle multe.

Attenzione ai nuovi limiti sui contanti: ecco cosa comportano

Il limite sui contanti è variato circa 10 volte in 32 anni e l’ultimo è proprio per il 2023. Esso è infatti, di 5.000 euro, questo vuol dire che si possono fare pagamenti con contanti non superiori a 4.999,99 euro.

La differenza con gli altri anni, è l’importo, che è aumentato. Questo limite vale per tutti i pagamenti, sia che si tratta di un estraneo che di un familiare, non si può dunque superare l’importo. Un importo maggiore necessità per forza di un pagamento che deve risultare tracciabile.

Sono escluse da questa soglia, ovviamente sono i i prelievi e i versamenti sul proprio conto personale, questo perché richiede un solo soggetto e non due, come negli altri casi. Quindi ogni persona, può ricevere pagamenti inferiori a 5 mila euro in contanti, metterli da parte e poi versarli in banca in un’unica volta, non rischiando nessuna multa. Lo stesso vale per il prelievo, si possono infatti prelevare somme superiori a 5 mila euro, ma ovviamente non si possono usare tutti insieme. Si può, inoltre, pagare metà in contanti e l’altra metà con la carta.

Ne consegue che le persone possono, ad esempio, ricevere pagamenti in contanti inferiori a 5.000 euro, metterli da parte e poi decidere di versarli tutti insieme. Allo stesso tempo è permesso prelevare oltre 5.000 euro per compiere dei pagamenti in favore di altri, purché per ogni soggetto non venga oltrepassato il limite. Tra l’altro la legge permette, nel caso di un pagamento superiore alla soglia, di pagare una parte in contanti e la parte eccedente con un metodo tracciabile.

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