I mirtilli fanno bene alla gastrite? Ecco la verità

Molte persone soffrono di gastrite. I primi sintomi iniziano a comparire quando la mucosa gastrica diventa più sensibile e se non vengono curati, può diventare gastrite. Quindi, anche se i sintomi sono molto lievi è meglio consultare il proprio medico o semplicemente si possono prendere delle erbe, che andranno a tamponano l’infiammazione, così da evitare che si sviluppi la gastrite. Ci sono anche parecchi rimedi naturali utili per chi ne soffre, in particolare i mirtilli neri.

I mirtilli fanno bene alla gastrite? Ecco la verità

La gastrite di solito, si presenta con nausea intensa, dolore epigastrico, forte acidità e nei casi più gravi anche vomito. Per curare il nostro stomaco, è consigliato ricorrere al mirtillo nero, il quale è ricco di antociani e di vitamine antisettiche. Il mirtillo va a disinfettare le pareti dello stomaco e riorganizza i processi digestivi, evitando così che l’infiammazione continui e quindi per evitare che i tessuti gastrici vengano distrutti ulteriormente. È consigliato quindi assumere il mirtillo nero sotto forma di estratto secco anche per lunghi periodi. Si possono prendere ad esempio fino 3 compresse al giorno da 300 mg dopo i pasti con poca acqua, per cicli di 1-2 mesi. Se la situazione è più grave è si tratta di una gastrite acuta, si può prendere anche quello a succo, dopo i pasti o anche a digiuno. Basterà quindi bere un bicchiere di mirtillo nero bio diluito in poca acqua tiepida.

Il mirtillo nero è ricco di molte sostanze benefiche per il nostro organismo, come antociani, pectine e tannini. Sono una buona fonte anche di vitamina C e antiossidanti. Ha anche proprietà protettive per la vescica e per il tratto urinato. Inoltre, favorisce anche la digestione.

Il mirtillo, non ha particolari controindicazioni, quindi può essere assunto da quasi tutti. Si deve però evitare in caso di ipersensibilità certa o presunta verso il prodotto. Può avere anche effetti ipoglicemizzanti.


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