La bresaola è uno dei salumi più diffusi in Italia, dato che è molto magro e leggero e quindi molto spesso viene utilizzato anche nelle diete o per chi vuole tenersi in forma. È un salume che fa molto bene al nostro corpo e ha ottime proprietà benefiche e un ridotto contenuto di grassi. Ma ovviamente bisogna mangiarlo nelle giuste quantità sennò potrebbe fare male.
Il suo nome deriva dalla brase, ovvero i bracieri della Valtellina. Uno dei più conosciuti è ovviamente quello della Valtellina IGP, la più famosa in Italia, ma ne esistono anche altri. La bresaola Valtellinese è fatta con la carne dello zebù, cioè un bovino con la gobba originario dell’Asia e dell’Africa, allevata però in Italia. Essa è composta da diversi tagli della coscia di un bovino di Massimo 24 anni di età. Vengono usati la sottofesa, il noce, il magatello e la punta d’anca.
Ecco cosa succede se mangi bresaola tutti i giorni: “attenzione”
Come abbiamo detto prima, la bresaola deve essere mangiata in quantità moderate per vari motivi che andremo a vedere. Innanzitutto, è ricca di sale e colesterolo e quindi in quantità eccessive può far male al cuore. C’è da dire però, che su internet, alcune persone, sostengono che essa abbassi il colesterolo cattivo. Questo perché contiene molta vitamina B3 o anche niacina, che aiuta a prevenire le malattie cardiovascolari. Però non esistono dimostrazioni scientifiche. Quindi in ogni caso, essendo un insaccato potrebbe influenzare negativamente i livelli di colesterolo.
Inoltre, essendo una carne rossa lavorata, può aumentare il rischio di sviluppare alcuni tumori a seconda della quantità e della frequenza con cui si mangia. In generale 100 grammi di bresaola forniscono 150 Kcal. Contiene poi 32 grammi di proteine, sodio, potassio e fosforo. Quindi se mangiata in piccole quantità e non frequentemente si tratta di un insaccato che fa bene al nostro corpo. In ogni caso, è comunque meglio discuterne con il medico, soprattutto se si segue un piano alimentare specifico.
