Bollo auto, cosa succede se non si paga? Ecco la verità

Il bollo auto corrisponde ad una forma di imposta obbligatoria messa in atto dallo stato italiano da oramai molti anni e che viene ufficialmente chiamata Tassa automobilistica (nonchè ex tassa di circolazione), e che viene concepita in base al possesso di un’automobile regolarmente scritta al PRA. Ma cosa succede se questa imposta non viene pagata?

Bollo auto, cosa succede se non si paga? Ecco la verità

Il bollo auto corrisponde quindi ad un onere obbligatorio, concepito dallo stato a partire dal secondo dopoguerra e come diverse altre forme di pagamento legati al possesso di un bene diffuso, è stato più volte modificato e reso più appetibile o quantomeno “meno indigesto”. Resta però qualcosa che spesso viene quasi considerato meno urgente anche in fase di controllo da parte dei cittadini, rispetto ad esempio al pagamento dell’assicurazione, nonostante esistono delle forme di scadenze e sanzioni se l’importo non viene corrisposto.

Generalmente viene pagata annualmente, e trattandosi di una imposta che non ha un “costo” fisso ma che viene regolamentato dalla regione di appartenenza, calcolata tra l’altro dalla potenza e dall’età del mezzo, a seguito di un mancato pagamento si riceve un avviso di accertamento da parte dell’ente titolare, che è generalmente la regione.

Vengono poi concepite delle sanzioni progressive in base al tempo che passa, ad esempio che aumenta dello 0,1% per ogni giorno di ritardo fino al 90° giorno a 1 anno la sanzione è del 3,75% rispetto al corrispettivo. Dopo un anno di mancato pagamento l’importo viene aumentato del 30 % e subisce uno 0,5 % ogni nuovi 6 mesi in cui l’importo non viene pagato regolarmente.

Il bollo auto però non genera multe effettive al momento del “fermo”, in quanto è una forma di sanzione tributaria e non una contravvenzione autostradale, quindi non comporta neanche alcuna forma di “penalizzazione” come la rimozione di punti dalla patente o altro.

Bollo auto

POTREBBE INTERESSARTI