La cannella è una spezia essiccata, con un colore che tende al marroncino. Si ottiene dalla corteccia di alcuni alberi, in cui vengono liberati dal dal sughero esterno e poi viene frammentata e arrotolata in cilindri multistrato di 20-80 cm e poi viene fatta essiccare.
La pianta più pregiata ma anche la più costosa è la Cinnamomum Zeylanicom, la quale nasce in Sri Lanka ed è di colore nocciola. A seguire troviamo anche la Cinnamomum Cassia, proveniente invece dalla Cina, la quale ha un sapore più aspro e costa di meno rispetto alla prima citata. Spesso i due tipi di cannella, vengono mischiati per produrre un prodotto di buona qualità ma comunque a prezzi più bassi. Per distinguere questi due tipi, bisogna guardare la dimensione, infatti quelli dello Sri Lanka sono più piccoli, più rugosi e rossastri. Essa viene raccolta due volte l’anno, in primavera e in autunno dopo la stagione delle piogge.
Hai acquistato cannella in polvere? Stai attento a questa cosa
La cannella già dagli egizi e poi dai romani, veniva usata come medicina naturale. E nel corso dei secoli sono stati attribuiti ad essa, sempre più proprietà e benefici. Andiamo a vedere nel dettaglio quali sono.
Innanzitutto stiamo parlando di un antiossidante naturale che va a stimolare la circolazione sanguigna e aiuta a combattere il colesterolo “cattivo”. Aiuta anche a proteggere le vie di circolazione cardio-vascolari. Ha anche proprietà antibatteriche, antisettiche, stimolanti e digestive. È utile anche a chi soffre di diabete di tipo 2, infatti ha lo stesso effetto dell’insulina grazie alla presenza al suo interno di un particolare polifenolo. Aiuta anche durante il ciclo mestruale per alleviare i dolori.
La cannella può essere utilizzata sia in stecche, che in polvere e può essere conservata per molto tempo. Però bisogna comunque fare attenzione ad alcune cose, in primis, bisogna chiudere i barattoli molto bene, se è possibile in modo ermetico, al riparo da umidità, luce e calore. L’amore inoltre, si conserva meglio in stecche e quindi la versione in polvere dura circa la metà. Bisogna dunque fare molta attenzione a questa cosa, soprattutto perché può durante anche 6 mesi in meno rispetto a quella in stecco e può perdere il suo aroma.
