L’andamento dei prezzi delle materie prime è un argomento di grande interesse per investitori, esperti di mercato e anche per il pubblico in generale. Tra queste materie prime, il rame svolge un ruolo chiave, essendo ampiamente utilizzato in vari settori industriali. Recentemente, il prezzo del rame vecchio ha registrato un dato che ha lasciato molti sorpresi. In questo articolo, esploreremo nel dettaglio questa rilevante informazione e cercheremo di comprendere le ragioni dietro a questa sorprendente evoluzione. Vedremo come questo dato possa influenzare diversi ambiti, dall’economia globale alle dinamiche dei mercati, offrendo una prospettiva approfondita su un aspetto spesso trascurato ma significativo del panorama finanziario.
Quanto costa il rame vecchio? Ecco il dato che lascia a bocca aperta
Il valore del rame è determinato in base al peso al chilogrammo e subisce fluttuazioni continue a causa di diversi fattori che incidono sul mercato. Questi fattori includono l’offerta e la domanda, le variazioni nell’utilizzo del rame e altri elementi di natura economica. È importante distinguere tra la quotazione del rame usato pulito, il prezzo del rame sporco e il prezzo del rame puro, poiché la purezza del metallo può influenzare il suo valore. In generale, il prezzo del rame al chilogrammo oscilla tra 1 e 8 euro, con variazioni in base alla qualità e alla purezza del materiale. Per quanto riguarda la tendenza dei prezzi, fino al 2017 si registrava una tendenza negativa, ma da quell’anno si è verificata una crescita costante, che ha superato anche il 30%. Questa tendenza al rialzo sembra destinata a continuare. Tra i fattori che stanno influenzando il prezzo del rame, vi è l’aumento dell’installazione di cavi telefonici nelle città occidentali per supportare la rete 5G e la crescente produzione di veicoli elettrici. Questi fattori hanno contribuito ad alimentare la domanda di rame e hanno avuto un impatto significativo sul suo prezzo.
Per quale motivo rubano il rame?
Non sorprende che il furto di rame sia un fenomeno diffuso, considerando la forte domanda di questo metallo e il suo alto tasso di riciclaggio. Il prezzo del rame è in continua crescita, rendendo il mercato del rame rubato molto attraente per i ladri. Coloro che si dedicano al furto di rame di solito cercano di rivenderlo a grossisti o rottamai, ottenendo mediamente un prezzo di vendita di circa 4-5 euro al chilogrammo, anche se il valore può variare in base alle condizioni del rame stesso. Una volta che il rame viene lavorato e reso più appetibile per il mercato, i grossisti o i rottamai lo rivendono senza specificarne la provenienza. Questo crea un circolo vizioso in cui il rame rubato viene riciclato e reintegrato nel mercato legale senza essere tracciato.