Ecco come si è arricchito con la sua vecchia PS1: “pazzesco”

Sony è una delle più importanti aziende legate al contesto tecnologico in senso generale, anche se fino agli anni 90 non si occupava di tutti i settori, come quello videoludico che comunque ha visto la sua collaborazione attraverso altri competitors. Se oggi il brand nipponico è uno di quelli “di riferimento” in merito generico all’impiego effettivo di console di videogiochi, l’influenza proviene soprattutto dallo sviluppo e dal successo della prima console targata Sony, ossia la prima Playstation, chiamata anche PS1.

Ecco come si è arricchito con la sua vecchia PS1: “pazzesco”

La Playstation 1 è stata un successo in termini di vendite importante ma ha anche fatto da punto di svolta in merito a tutto il contesto dei videogiochi, cambiando anche in molti l’idea stessa di attività comune e non più così di “nicchia”. E’ stata la prima console di ampia diffusione a fare uso di dischi ottici, pratica utilizzata ancora oggi ed ha portato un hardware estremamente rivoluzionario per i tempi ad essere impiegato ed anche imitato.

In poco più di un decennio di “carriera” la Playstation ha venduto più di 100 milioni di copie ed è stata anche fonte di “ispirazione” sia per la Playstation 2, resa disponibile dal 2000, ma anche per alttri brand come Microsoft che ha debuttato sul mercato gaming nei primi anni 2000.

Oggi è considerato un oggetto di culto, in quanto spesso simbolico di un’epoca recente ma oramai “antica” dal punto di vista tecnologico. Una vecchia PS1 non farà diventare ricchi ma diversi collezionisti, come un uomo che vive in Canada nel corso del tempo ha acquistato alcune decine di queste console in ottimo stato per poi rivenderle ad un prezzo importante presso un sito di aste online, con un guadagno decisamente “corposo”.

In Italia la prima Playstation quella “squadrata” vale dai 30 ai 60 euro se in ottimo stato, quasi il doppio, se dotata di cavetteria originale e joypad originali la PSOne, venduta dal 2000 al 2006.

PS1

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