Cosa vedere a Torino: monumenti, chiese e itinerario di tre giorni

Per arrivare a Torino è il caso di prendere in considerazione quelli che sono gli aeroporti del Piemonte, solo in questo modo è possibile fare partire l’itinerario giusto per visitare la città.

Cosa vedere a Torino
Cosa vedere a Torino

Quarto comune italiano per popolazione, è uno dei maggiori poli universitari, ma anche artistici, turistici e culturali dell’Italia. Ci sono dei territori al suo interno con aree e edifici che fanno parte dei beni protetti dall’UNESCO, tra queste ad esempio le aree delle Colline del Po e le residenze sabaude.

Cosa vedere a Torino: monumenti

Cominciamo proprio da Palazzo Reale di Torino, è stata la prima e anche la più importante tra le residenze sabaude in Piemonte, si trova nel cuore della città per la precisione nella Piazzetta Reale che si trova vicino a Piazza Castello, da cui poi si snodano le vie del centro storico: via Po, via Roma, via Garibaldi e via Pietro Micca.

E’ parte integrante dei beni che l’UNESCO ha dichiarato Patrimonio dell’Umanità e dal 2016 è anche all’interno del circuito dei Muse Reali insieme con la Galleria Sabauda, l’Armeria Reale, la Biblioteca Reale e cosi via.

Altra opzione da non perdere è quella di Palazzo Madama, struttura che insieme con Casaforte forma un complesso architettonico e storico situato a Piazza Castello a Torino. Anche questa struttura è patrimonio dell’umanità e al suo interno è presente il Museo Civico d’Arte Antica.

Ha preso questo nome di Palazzo Madama perchè è stato abitato prima da Madama Cristina di Borbone-Francia detta prima Madama Reale e poi da Maria Giovanna Battista di Savoia-Nemours, detta la “seconda Madama Reale”.

Cosa vedere a Torino: Chiese

Al primo posto in assoluto ci sta il Duomo di Torino conosciuto anche con il nome di Cattedrale metropolitana di San Giovanni Battista. Si tratta delle principale luogo di culto della città e anche sede vescovile dell’arcidiocesi di Torino.

Si trova in piazza san Giovanni, è stato edificato alla fine del XV secolo e al momento è il solo edifico religioso che ha uno stile rinascimentale, dal 1578 ospita la Sacra Sindone.

In seconda posizione poi la Cappella della Sindone detta anche Cappella del Guarini, realizzata da Guarino Guarini è stata costruita proprio con l’intenzione di ospitare la Sindone. Si trova tra il Duomo e il Palazzo reale di Torino, è stata iniziata per volere ci Carlo Emanuele I di Savoia. La cappella che è da sempre nota per l’effetto ottico che regala, è in completo stile barocco, questa parte nel corso dell’incendio del 1997 ha subito dei gravi danni, sopperiti poi da una ristrutturazione conclusasi nel 2018.

Cosa vedere a Torino: itinerario di tre giorni

Cosa vedere a Torino
Cosa vedere a Torino

Nei tre giorni che si hanno a disposizione per visitare la città, una cosa è certa, non si può evitare la Mole Antonelliana, simbolo di Torino per eccellenza, si trova nel cuore della città e la si può raggiungere in modo davvero semplice.

E’ stata inaugurata nel 1889 e si vede da ogni punto della città: si può salire fino in cima prendendo anche l’ascensore panoramico e vetrato che attraversa tutta la cupola.

Il secondo giorno perchè non arrivare fino a Piazza Castello che si trova a venti minuti dal Duomo, è una fermata imperdibile della città. Da qui si uniscono le quattro vie più importanti della città: via Roma, via Pietro Micca, via Po e via Garibaldi e come se non bastasse è circondata da palazzi storici, tra cui anche il Palazzo Reale.

Per finire, nel corso del terzo giorno come non fare un salto alla Villa della Regina, che altro non è che una delle residenze sabaude di Torino. In un primo momento si chiamava Villa Ludovica e venne costruita con lo scopo di ospitare le regine della famiglia Savoia. Costruita per la moglie di Maurizio di Savoia, Ludovica, ospitò tutte le altre consorti dei re. 

Nel 1994 è stata sistemata e riaperta al pubblico dopo il totale abbandono inseguito alla Seconda Guerra Mondiale.



 


 

 

POTREBBE INTERESSARTI