L’argento è tra i metalli più utilizzati per la produzione di gioielli, oggetti per la casa o anche per il lavoro. Può avere qualità diverse e quindi variare anche di prezzo. Molto spesso ci capita di trovare un vecchio gioiello di argento 925 in casa e dato l‘inutilizzo, lo si vuole vendere.
Ci sono però prima delle considerazioni da fare e delle attenzioni da avere prima di venderlo, così da guardavate il massimo del suo prezzo.
Hai argento 925 in casa? Potresti essere ricco: ecco quanto vale
Quando troviamo in casa un vecchio gioiello, la prima cosa da fare è capire la purezza di tale oggetto, dato che ci sono diverse qualità di argento o anche di qualsiasi altro metallo.
Per capirlo, basta semplicemente trovare una piccola incisione con 3 numeri, che appunto indica la purezza del metallo in questione. In questo modo possiamo capire anche se esso è di valore o è un falso e quindi non vale niente.
Come abbiamo già anticipato, abbiamo tanti tipi di argento, alcuni con una purezza maggiore rispetto ad altri ed utilizzati per varie cose. Per esempio, abbiamo il più comune, quello 925, che indica la purezza del 92,5%, ovvero che in questa percentuale è fatto di argento puro, mentre il restante è un altro metallo, ad esempio come il rame.
Usando un metallo meno costoso, scende anche il prezzo dell’oggetto in se e quindi diventa più economico e alla portata di più persone.
Oltre al 925, molto comune è anche l’800, che ha l’80% di purezza, quindi di meno rispetto al primo, ma è comunque tanto.
Viene usato spesso anche per le monete da collezione, perché è più economico. L’argento 925 usato può valere tra i 0.46 euro e i 0.52 euro al grammo. Quindi vendendo qualche gioiello non utilizzato più, si possono fare anche parecchi soldi, ovviamente però deve essere conservato in condizioni accettabili o quasi perfette.
