Trova queste 500 lire del 1987 e guadagni €700: ecco quali

La 500 lire corrisponde ad una variante di moneta tra le più conosciute e famose della storia “recente” della lira italiana, valuta che è andata in “Pensione” nel 2002 con l’arrivo dell’euro. La 500 lire più famosa per diffusione è soprattutto la bimetallica, diffusa dai primi anni 80 e coniata fino al 2001, una delle primissime forme di monete costituite da due leghe distinte.

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La 500 lire in questione infatti presenta due leghe nella stessa moneta, quella centrale, chiamata bronzital ha un aspetto dorato (è stata la stessa impiegata per le 200 lire) mentre quella esterna è in acmonital, lega metallica utilizzata per emissioni come la 50 e la 100 lire.

Sul verso è presente una raffigurazione della piazza del Quirinale con in basso l’anno di coniazione e a sinistra di questo il simbolo di zecca R, mentre sulla parte opposta è presente una forma di testsa femminile “alata” di profilo, circondata dalla scritta REPUBBLICA ITALIANA sul bordo metallico in acmontial, mentre alla base della testa è presente la firma della creatrice Laura Cretara. Tra le particolarità della 500 lire spicca la definizione in lingua braille per i non vedenti.

E’ una emissione molto comune ancora oggi, e non vale più di 2-5 euro, eccezion fatta per alcuni esemplari molto più rari, anche se non sono sempre facili da distinguere in quanto la zecca di Roma ha anche sviluppato diverse emissioni commemorative che però non sono quelle più rare e ricercate.

Al contrario è la tradizionale emissione con il quirinale a conquistare le attenzioni, in modo particolare la rara emissione del 1987 che riporta la testa femminile più piccola delle altre, unita ad una firma altrettantto ridotta. Si tratta di pochi MM di differenza ma  accanto ad un’altra emissione è facile da notare.

Una del 1987 con la testa piccola e la firma piccola può infatti valere cifre importanti anche più di 500 euro.

500 lire

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